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Tutte le sfide dell’Abbé Pierre. Vita del fondatore di Emmaus

La lunga avventura umana dell’Abbé Pierre (1912-2007) è stata di una fecondità straordinaria.
Il suo nome è legato alle comunità Emmaus, iniziate nel dopoguerra, ma la sua azione è stata ancor più vasta e poliedrica.
Partigiano e poi deputato, carismatico promotore di solidarietà nel rigido inverno del ’54 e organizzatore di alloggi per i senzatetto, presidente del Movimento federalista mondiale e difensore dell’obiezione di coscienza al militare, sostenitore della lotta alla fame nel mondo e figlio ante litteram della chiesa conciliare…

E poi la sua abilità nell’usare i media, la sua arte di intessere relazioni, con gli ultimi come con i "grandi" di questo mondo. Il tutto, sempre motivato dalla sua spiritualità sacerdotale.
Per la prima volta un libro affronta l’intero arco di vita dell’Abbé Pierre, con ogni fase contestualizzata nel suo tempo. Filo conduttore sono le innumerevoli sfide che egli sempre raccolse con prontezza ed energia. Perché "incapace – scrive Jean Rousseau nella prefazione – di resistere alla forza incontenibile della compassione".

Autore: Lefèvre Denis, Giornalista francese esperto di mondo rurale, è autore di numerosi libri.
Presentazione di Renzo Fior
Prefazione di Jean Rousseau

anno: 2012
formato: 14×21
pagg. 416
euro 15,00

PRESENTAZIONE

Emmaus Italia, composta da quindici gruppi sparsi per tutto il paese, ha voluto fortemente la traduzione di quest’ultima opera sull’Abbé Pierre, per offrire al pubblico italiano l’opportunità di conoscere meglio una grande figura che a cinque anni dalla scomparsa e a cent’anni dalla nascita è ancora punto di riferimento per tanti.
Nell’opera dell’Abbé, ancora prima dei suoi discorsi, sta tutta la forza e la "novità": è un vento fresco che alimenta le speranze di cambiamento e di giustizia tante, troppe volte disattese dai politici nostrani e mondiali.
Abbiamo ancora e sempre più bisogno di uomini come lui, che sappiano indicare e tracciare la strada perché diventino nel tempo, a loro volta, ispiratori di nuovi "testimoni" capaci di sporcarsi le mani e di essere temerari, fino a diventare dei "fuorilegge" della carità, capaci di portare la forza degli ideali nella concretezza dell’azione quotidiana. Proprio dallo sporcarsi le mani nasce l’autorevolezza che permette di parlare, denunciare e prendere posizione contro una politica che tralascia e trascura gli ultimi.
Mi pare bello concludere questa breve presentazione con quanto ho avuto modo di dire il giorno del suo funerale a Notre-Dame di Parigi.
«E gli altri? Nella storia dell’Abbé Pierre e del Movimento Emmaus, questo grido è sempre stato presente. Ripetuto all’infinito.
* Presidente di Emmaus Italia; già presidente di Emmaus Internazionale. E gli altri? Perché non solo qui, ma in tutto il mondo, ognuno abbia il suo posto!
E gli altri? Senza differenza di razza, di religione, di opinione, perché ciascuno abbia il suo posto.
Per fare questo è stato sempre necessario assumerci dei rischi. E oggi, in questa cattedrale, noi siamo arrivati da quattro continenti per rappresentare le migliaia e migliaia di nostri amici e compagni di Emmaus sparsi nel mondo.
Caro padre! Siamo venuti qui per dirle "arrivederci", per testimoniare il cammino percorso con lei e dirle che continueremo sulla strada da lei tracciata. Emmaus, con tutte le associazioni che ne sono espressione, intende andare avanti e compiere quella missione che lei ci ha affidato: continuare in tutto il mondo l’azione iniziata in Francia nel 1949.
Lei sarà sempre accanto a noi. Noi resteremo fedeli ai valori che lei ci lascia in eredità: la sua fede in Dio, sorgente di ogni amore per tutte le donne e gli uomini di ogni dove, la fede in ogni persona, il rispetto delle differenze, la preoccupazione per i più deboli, la solidarietà concreta unita alla lotta per un mondo giusto e umano.
Con l’autorità morale che lei ha dato al nostro Movimento, noi osiamo chiedere ai politici del mondo intero di agire per la pace.
Grazie, padre».

INDICE

Presentazione di Renzo Fior, 7
Prefazione di Jean Rousseau, 9

Introduzione, 13
Uomo di lotta, 14 – Un destino fuori del comune, 16

1. Dalla grotta al mondo…, 19
La lotta per un assoluto di vita: sei anni con i cappuccini, 19
La grotta o il mondo?, 20 – La prova del noviziato, 22 – Spoliazione totale, 23 – Sono stanco di soffrire, 25 – Lasciare il ramo al quale ci si credeva aggrappati per sempre, 26 – L’Abbé Pierre, carità francescana in persona, 28
La lotta per la libertà: la Resistenza, 29
Falsario e passatore, 31 – L’incontro con Lucie Coutaz, 33 – Capo partigiano, 34 – La tragedia di Malleval, 37 – Costretto alla clandestinità, 38 – I rischi del dopoguerra, 40

2. La lotta politica, 43
In Parlamento, 43
Alle origini del Movimento repubblicano per la liberazione, 44 – Diffidente verso i partiti, 46 – Deputato, 48 – Gli oltraggi alla Resistenza, 52 – Ammirazione per Mendès France e Robert Schuman…, 54 – …minor entusiasmo per de Gaulle, 55 – Combattere prima di tutto le cause della miseria, 57 – I comunisti secondo l’Abbé, 59 – Cristiani, comunisti e mondo operaio, 60
La causa dell’obiezione di coscienza, 62
Il dibattito, 63 – Lo sciopero della fame di Louis Lecoin, 67
Un elettrone libero in politica, 69
L’Abbé Pierre fa un passo indietro dall’Mrp, 71 – Non facciamo il gioco dei possidenti!, 72 – Ultima campagna elettorale, 75 – Nel solco di Marc Sangnier, 77
La causa di un cittadino del mondo, 79
Il sostegno a Garry Davis, 80 – L’impegno nel Movimento federalista mondiale, 82 – L’Abbé Pierre moltiplica i contatti, 84 – L’aspirazione all’unità del mondo, 85 – L’incontro decisivo con Einstein, 86 – Il tempo dell’impotenza dei potenti, 89

3. I valori profetici di Emmaus, 93
La sfida della condivisione: nasce il Movimento, 93
La scoperta della miseria, 95 – Il tempo delle catacombe, 96 – Il dovere d’insolenza, 99 – Servire per primo il più sofferente, 100 – Non siamo angeli, ma…, 102 – Catalizzatore di speranza, 103 – L’ospitalità assoluta, 104 – La riabilitazione tramite il lavoro, 105 – La vita comunitaria, 107 – Un grande amalgama umano, 110 – L’abbozzo di un’economia postcapitalista, 112 – Altri modi di vivere in società, 114 – Una notorietà mal digerita ma ben gestita…, 116 – Oltre la carità, la condivisione e la giustizia, 119
Inverno del ’54: la sfida della casa, 120
L’appello da Radio Lussemburgo, 121 – Parole improvvisate, 125 – Una crisi che viene da lontano, 125 – Una situazione drammatica, 128 – Dov’è finito il soffio irresistibile della carità e dell’amore?, 130 – Verso un sindacalismo degli alloggi, 133 – Le Hlm Emmaus e i "quartieri d’emergenza", 135 – Noisy e padre Wresinski, 137 – Una situazione destinata a durare, 139 – Dieci anni dopo!, 140
Contro la fame nel mondo e per lo sviluppo, 142
Impedire l’esodo rurale, 143 – L’agonia senza grandezza dell’Occidente, 144 – L’Iramm nella realtà di Emmaus, 145 – Due su tre hanno fame, 146 – La Conferenza di Bandung, 148 – Con Josué de Castro e padre Lebret, 149 – La fame, fenomeno sociale, 150 – Padre Lebret crea l’Irfed, 152 – Le difficoltà dell’Iramm, 154 – La battaglia continua, 158 – Una nuova divisione del mondo, 160 – L’esatto contrario del carrierismo, 161 – La situazione non migliora affatto, 164 – Populorum progressio, 165 – Tanto di cappello a Pierre Sudreau, 168

4. Faim & Soif: laboratorio di idee, 169
La penna nella piaga, 169
Primo numero, 170 – L’incontro con Roger Dauphin, 172 – Il riflesso delle sfide dell’Abbé Pierre, 174
Carceri e alcolismo, 176
Gli internati d’Algeria, 177 – L’alcolismo, un crimine contro la nazione, 178
Due età della vita e della fragilità: gioventù e vecchiaia, 181
Non dimentichiamo i giovani!, 182 – I condannati a morte lenta, 183
Miseria delle città, miseria delle campagne, 185
Rivoluzione silenziosa, 185 – Altri dimenticati dalla crescita: gli operai, 187
Algeria: vincere la pace, 189
Razzismo e pena di morte, 191
Nessuno è colpevole da solo, 194

5. Pianeta Emmaus: la sfida di un mondo più giusto, 197
Il globe-trotter, 197
Gli Stati Uniti, fragile superpotenza, 197 – La traversata del deserto, 199 – Le fragilità di Emmaus, 200 – Il pullulare della vita, 202 – Temperamenti passionali, 203 – Poi, il rinnovamento, 204 – Il malessere della gioventù svedese, 205 – India, terra di carestia, 206 – Con Madre Teresa, 207 – Con Nehru, 208 – Pellegrinaggio con Vinoba Bhave, 210 – Due mesi in America Latina, 213 – L’Africa di Albert Schweitzer, 215
L’internazionalizzazione del Movimento, 219
Una gran parte dell’Europa sulle orme dell’Abbé Pierre, 219 – Le villas miseria di padre José Balista, 223 – Ai piedi di una montagna di rifiuti, 224 – Le Urracas cilene: "Con amore e buon umore", 228 – Il Brasile delle favelas e di Hélder Câmara, 232 – Gruppi molto diversi, 236 – Le formiche possono sollevare il mondo, 238 – Poveri nel paese più ricco, 242 – "Persona non grata" in Canada, 243 – Il Libano, un’aiuola del giardino di Dio, 245 – Il Pakistan in guerra, 249 – Davanti all’indifferenza degli occidentali, 250 – Nascita di Artigiani del mondo, 252 – Il Centro di salute popolare di Savar, 254 – L’infelicità dei disabili del Ruanda, 258
Come è nato Emmaus Internazionale, 260
Il naufragio dell’Abbé Pierre, 260 – Lettera all’Fmi sull’indebitamento del Sud del mondo, 265

6. La sfida della chiesa dei poveri, 267
Ci eravamo dimenticati che era un prete, 267
La messa, momento forte della giornata, 268 – Dio nel silenzio del deserto, 269 – Il mistero del male e del bene, 273 – Vicino a Hélder Câmara, 275
Ai margini, 277
Una chiesa talvolta agli antipodi dei valori evangelici, 277 – Verso la fine dell’era costantiniana?, 279 – Uno sguardo diverso sui nuovi costumi, 279 – L’Abbé Pierre coltiva la propria diversità, 281
Dialoghi sulla fede, 282
Cammini di fede, 287
Con fratel Christophe, monaco di Tibhirine, 288 – Con l’attore Lambert Wilson, 290
Apostolo del dialogo interreligioso, 292

7. Il ritorno dell’Abbé Pierre: battaglie che durano, 295
I nuovi poveri, 295
Dai Trenta gloriosi…, 295 – …ai trent’anni (e altri) "pietosi", 297 – Non è solo un brutto quarto d’ora, 298 – Nascono i banchi alimentari, 299 – Emmaus si rafforza in Francia, 301 – Una vera galassia, 303 – Sempre presente quando serve, 305 – L’incontro con Coluche, 306 – Imprescindibile e consensuale, 308 – In tivù con Pierre Bourdieu, 309 – Quarant’anni dopo l’Inverno del ’54, 311
Difensore dei diritti umani, 314
Libertà, uguaglianza, fratellanza, condivisione, 314 – La Parigi-Dakar contestata, 315 – La Marsigliese, 316 – L’Abbé Pierre non abbandona mai nessuno, 318 – Tirar fuori Mulinaris di galera, 319 – Con i Mujaheddin del popolo, 322
E, sempre, la sfida della casa!, 328
Creazione della Fondazione Abbé Pierre, 330 – Dalla legge Quillot alla legge Besson, 331 – L’occupazione del Quai de la Gare, 332 – Compagno di strada del Diritto all’alloggio, 335 – Dai senzatetto ai sans-papiers, 337 – Contro la legge Sarkozy sulla sicurezza interna, 338 – Lettera a Jacques Chirac, 339 – Dalla legge Sru alla legge Dalo, 340 – Un problema sempre attuale, 341
Attore politico, 343
I limiti della democrazia, 343 – Uomo politico, malgrado tutto, 345 – Per il sì a Maastricht, 347 – Le Pen… Ma stai zitto!, 348
Il nuovo ordine mondiale, 350
Guerra nel Golfo, 352 – Guerra nella ex Iugoslavia, 355 – Un grido per non dimenticare, 356
Lo sviluppo di Emmaus Internazionale, 357
In Bosnia: riavvicinare i popoli, 359 – L’Africa, continente depauperato, 361 – In Burkina Faso, con i fabbri, 362 – In Benin: sostenere la transizione democratica, 364
La più crudele delle prove, la più delicata delle battaglie, 367
La fedeltà nell’amicizia, 368 – Gli ebrei sono lievito, 369 – Il Movimento aspetta, 371 – La stampa ci dà dentro, 372 – La complessa questione mediorientale, 373 – La lezione di Alain Lipietz, 375 – Le vogliamo bene lo stesso!, 376

8. La sfida estrema, 379
Il rifiuto della santità, 379 – Nulla è cambiato, tutto è cambiato, 380 – Finalmente le vacanze!, 382 – Vivere con i piccoli: la testimonianza di Franco Bettoli, 384 – Starà giocando a carte lassù…, 385

Ringraziamenti, 387

Bibliografia italiana a cura dell’Editore, 389

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