Slow page dei Missionari della consolata

Benedica la terra il Signore

Una preghiera nella natura per ringraziare del creato.

Questa traccia di preghiera è pensata per un gruppo che sia immerso nella natura.
Preparazione: ritagliare da un cartoncino verde una foglia per ciascun partecipante. Portare penne.

Canto: Laudato sii Signore mio.

Guida: È finalmente arrivata l’estate. Per molti questo significa vacanze, riposo e riflessione. Siamo qui perché abbiamo deciso di alzarci dalle nostre (s)comode poltrone per andare incontro al più bel dono che il Signore ci ha affidato: la creazione. Non è necessario partire per una spiaggia caraibica o scalare una montagna per incontrarla e contemplarla, anche una passeggiata nel parco vicino casa è sufficiente.

Lettore 1: Dal primo libro dei Re (19, 11-14)

«Fu detto a Elia: “Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore”. Ecco, il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto ci fu un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco ci fu il mormorio di un vento leggero.
Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna. Ed ecco, sentì una voce che gli diceva: “Che fai qui, Elia?”. Egli rispose: “Sono pieno di zelo per il Signore”».

Lettore 2: Il profeta Elia, in fuga dal suo popolo che vuole ucciderlo, si rifugia in una grotta per la notte, quando Dio lo invita a uscire per incontrarlo.
Tutti siamo chiamati a uscire dalla nostra grotta, fatta di solitudine, ma anche di sicurezze.
Tutti siamo invitati a metterci in cammino per incontrare Dio che ci aspetta. È interessante notare come nella Bibbia l’incontro con Dio avvenga spesso in ambienti naturali. Gesù stesso si ritirava in montagna o nel deserto o in un giardino per pregare.

Lettore 3: Elia riconosce il Signore non nel vento feroce, né nel terremoto o nel fuoco, ma in un semplice, quotidiano, soffio di vento leggero.
E noi siamo capaci di riconoscere il Signore, di distinguere il suo tocco discreto nelle nostre vite rumorose? Anche adesso, siamo capaci di riconoscerlo nel vibrare delle foglie, nel canto degli uccelli, nella luce benevola che ci circonda?

Momento di raccoglimento.
Ciascuno si concentra sulla natura che lo circonda, ringraziando il Signore per i suoni, i colori, gli esseri viventi.

Una voce per ogni versetto: Dal libro di Daniele (3, 62-82)

Benedite, sole e luna, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, stelle del cielo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, o venti tutti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, freddo e caldo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, rugiada e brina, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, gelo e freddo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, notti e giorni, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, luce e tenebre, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, folgori e nubi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedica la terra il Signore, lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, sorgenti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, mari e fiumi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, figli dell’uomo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Guida: Ora ciascuno scrive sulla sua foglia un aspetto della creazione per cui vuole ringraziare il Signore.

Canto: Fratello Sole, sorella Luna.

Lettore 2: Dal messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato 2018

«Custodire ogni giorno questo bene inestimabile [il creato] rappresenta oggi una responsabilità ineludibile, una vera e propria sfida: occorre fattiva cooperazione tra gli uomini di buona volontà per collaborare all’opera continua del Creatore. Tanti sforzi, purtroppo, svaniscono per la mancanza di regolamentazione e di controlli effettivi. [Per esempio] non possiamo permettere che i mari e gli oceani si riempiano di
distese inerti di plastica galleggiante. Anche per questa emergenza siamo chiamati a impegnarci, con mentalità attiva, pregando come se tutto dipendesse dalla Provvidenza divina e operando come se tutto dipendesse da noi».

Guida: La creazione non ci é stata donata perché la sfruttassimo, ma perché la curassimo e ne fossimo responsabili.
Sul retro della foglia scriviamo un’azione concreta che ciascuno si impegna a intraprendere per difendere l’elemento del creato che ha indicato sulla foglia.

Sottofondo musicale: Fratello Sole, sorella Luna.

Tutti: preghiere spontanee.

Tutti: Preghiera per la nostra terra (Laudato si’, 246)

Dio Onnipotente, che sei presente in tutto l’universo e nella più piccola delle tue creature, Tu che circondi con la tua tenerezza tutto quanto esiste, riversa in noi la forza del tuo amore affinché ci prendiamo cura della vita e della bellezza.
Inondaci di pace, perché viviamo come fratelli e sorelle senza nuocere a nessuno.
O Dio dei poveri, aiutaci a riscattare gli abbandonati e i dimenticati di questa terra che tanto valgono ai tuoi occhi.
Risana la nostra vita, affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo, affinché seminiamo bellezza e non inquinamento e distruzione.
Tocca i cuori di quanti cercano solo vantaggi a spese dei poveri e della terra.
Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa, a contemplare con stupore, a riconoscere che siamo profondamente uniti con tutte le creature nel nostro cammino verso la tua luce infinita.
Grazie perché sei con noi tutti i giorni. Sostienici, per favore, nella nostra lotta per la giustizia, l’amore e la pace.

Canto: Voi siete di Dio.

di Annarita Leserri

Leggi, scarica, stampa da MC luglio 2019 sfogliabile.

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