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Da inizio giugno a inizio settembre la Casa di Spiritualità missionaria della Certosa di Pesio, inserita nell’affascinante parco naturale delle Alpi Marittime (Cuneo), come sempre, è stata luogo di numerosi incontri destinati a tutte le persone e gruppi in ricerca: adulti, giovani, bambini e anziani, famiglie, parrocchie, scout e associazioni varie.
Il primo appuntamento estivo è stato il 20 giugno per la Festa della Consolata. La Messa nel parco della Certosa è stata presieduta dal Superiore Generale dei Missionari della Consolata, padre Stefano Camerlengo, e in seguito, sotto un cielo terso, la tradizionale fiaccolata ha percorso il parco per giungere davanti alla statua del Beato Giuseppe Allamano (fondatore dei Missionari della Consolata).
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Una seconda fiaccolata, alla presenza di Monsignor Egidio Miragoli (Vescovo di Mondovì), si è tenuta la sera del 14 agosto, in occasione della vigilia della festa dell’Assunzione di Maria; sfruttando la complicità metereologica, un gran numero di persone si è spinta sui monti della Valle Pesio per partecipare alla messa e alla processione mariana.
Come novità, poi, la Certosa si è rivelata il posto perfetto per ospitare alcune tappe del percorso pensato con la Diocesi di Mondovì sulla Laudato Si’, lettera enciclica di Papa Francesco riguardante la cura del creato e la responsabilità umana della sua conservazione. Un curioso avvenimento è legato a questi incontri: l’abbondantissima neve dell’inverno appena trascorso aveva spezzato e fatto cadere un gigantesco ramo del secolare cedro del libano del parco. I missionari, rifacendosi perfettamente allo stile dell’enciclica e senza farsi intimorire dall’impresa, hanno segato il tronco caduto, ne hanno ricavato dei ceppi come sedie e li hanno posizionati in una radura appena sopra il prato della Certosa. Questi sedili, che potremmo definire «a chilometro zero», o per meglio dire a metro zero, sono quindi stati il supporto perfetto per la lettura della lettera papale e di un commento elaborato e presentato da padre Daniele Giolitti.
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Molto apprezzati e partecipati due eventi particolati: uno il concerto «Il Barocco incontra il Folk», inserito nel Voxonus Festival – dalle Alpi al mare 2021 – eseguito nella chiesa abbaziale inferiore; l’altro, in collaborazione con il Parco del Marguareis, una serata di proiezione foto-video sul tema «Spiritualià e natura».
Nel frattempo, tanti gruppi di parrocchie, scout e associazioni varie, sono state ospitate per diversi giorni di campi animati anche da noi missionari.
Si aggiunge poi una settimana biblica e un turno di esercizi spirituali guidati rivolti alle suore della Passione di Villanova Mondovì.
C’è da dire che non è stato per niente facile quest’anno, rispettando i vincoli delle normative di sicurezza anti-Covid, ma ringraziando il Cielo, tutto si è svolto nel migliore dei modi.
Il boom poi è arrivato con il tradizionale ritiro famiglie di 5 giorni, dove con circa 100 persone (inclusa una numerosa squadra di ragazzi guidati dal diacono Martin Ndumia e animatori) i missionari hanno proposto un cammino con le Beatitudini, aiutati nelle riflessioni anche dal biblista Angelo Fracchia (tra le altre cose, collaboratore di Missioni Consolata).
Nell’ultima settimana di agosto, si è tenuto il Deserto per giovani: cinque giornate rivolte a coloro che desiderano vivere e approfondire un cammino di fede e di vocazione nella gioia con consapevolezza e maturità. Con l’aiuto anche di padre Ugo Pozzoli, sono state giornate di silenzio, dedicate all’ascolto della Parola di Dio, alla meditazione individuale, alla preghiera sia personale che comunitaria, alla condivisione e al lavoro fisico… Sì, il lavoro è stato parte integrante del ritiro: infatti entrando oggi nel viale di accesso alla Certosa si può ammirare a sinistra un bellissimo prato, una volta boscaglia, egregiamente disboscato e portato allo stato attuale grazie all’aiuto dei ragazzi durante il Deserto estivo.
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Come epilogo della stagione estiva si è tenuto un turno di esercizi spirituali per missionari e sacerdoti guidati dal noto e bravo biblista don Claudio Doglio sul tema del carattere e dell’umanità di Gesù.
Si può quindi vedere che in questo luogo si ha una tale varietà e completezza di possibilità, che (siamo sicuri!) chiunque tu sia, grande o piccolo, studente o lavoratore, genitore o figlio, religioso o laico, alla Certosa c’è un posto anche per te!
Vedi tutte le date al nostro sito: www.certosadipesio.org
Insieme si riparte!
Margherita e padre Daniele
Daniele Giolitti
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