Slow page dei Missionari della consolata

A.A.A. Padre cercasi

Gesù ci chiama amici e ci vuole mostrare il volto di un Dio che è Padre.

CELEBRANTE: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

TUTTI: Amen.

GUIDA: Ecco, ci ritroviamo in questo momento di preghiera con amici nuovi, e con amici che ci accompagnano da sempre. Uno di loro, il primo tra loro, è Gesù. Ci chiama amici, e ci vuole mostrare il volto di un Dio che è Padre.

CANTO: Noi arcobaleno di Dio (P. Comi)
Se tu credi che un sorriso è più forte di un’arma,
se tu credi alla potenza di una mano tesa,
se tu credi che l’unione vale più che la divisione,
se tu credi alla speranza più che alla disperazione …

Allora la pace verrà
e il sole un nuovo giorno donerà,
saremo tutti noi arcobaleno,
segno di Dio all’umanità. (2 volte)

Se tu credi che l’amore è più forte dell’odio,
se tu credi che nell’altro trovi sempre un fratello,
se tu credi che ogni vita vale più di un tesoro,
se tu credi che ascoltare vale più che parlare …Rit.

GUIDA: Il Padre Nostro è la preghiera “universale” perché nella dinamica di amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ci rende capaci di amare tutti con un cuore umile e confidente; è la preghiera “cattolica” perché ci apre a tutti e ovunque; è la preghiera “cristiana” perché ci aiuta a pregare con le parole del nostro fratello Gesù Cristo.

L1: Padre è il nome di Dio. A noi pare scontato e normale chiamare Dio con il nome di “Padre”. In realtà, in questa invocazione sta la differenza del cristianesimo da tutte le altre religioni.

L2: Prima del cristianesimo e al di fuori di esso, gli uomini hanno sempre avuto paura degli dei, ma a noi Gesù ha insegnato a chiamarlo per nome nella preghiera del Padre Nostro:, che ogni giorno deve alimentare la vita di noi cristiani.

GUIDA: Dio è Padre: lo insegna Gesù. A Lui, quando preghiamo, dobbiamo rivolgerci con atteggiamento di figli fiduciosi. Dio, Padre Nostro, sceglie l’intimità con noi e ci chiede un abbandono totale come quello di un bambino tra le braccia del papà.
La preghiera che Gesù ci insegna afferra la nostra vita, ci inserisce nel disegno del Padre sulla storia. I discepoli si sono rivolti a Gesù perché li aiutasse a pregare sul serio. Così noi in questo ritiro vogliamo scoprire e imparare cosa significa avere un Dio e chiamarlo Padre, Abbà…papà.

 

PADRE… ABBA’… PAPA’

CELEBRANTE: Luca (11, 1-10)
Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: « Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli ».
Ed egli disse loro: « Quando pregate, dite: venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione ».
Poi aggiunse: « Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quegli dall’interno gli risponde: "Non m’importunare, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli"; vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.Perché chi
chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto ».

L3: Gesù insegnandoci il Padre Nostro, non ci ha dettato solamente una bella formula per pregare, ma ci ha donato insieme lo Spirito Santo, grazie al quale possiamo davvero rivolgerci a Dio come al nostro Padre.

GUIDA: Pregare il Padre ci fa sperimentare che siamo figli. La familiarità del rapporto con Dio, nasce dalla consapevolezza di essere figli nel Figlio che ci qualifica come cristiani. La certezza che il creatore del mondo è un Padre ci permette di vedere in ogni cosa e in ogni evento un dono.

TUTTI: Quanto è grande la tua bontà, o Gesù!
Tu ci hai insegnato a pregare Dio,
chiamandolo con il nome di Padre.
O Cristo, tu sei il Figlio di Dio:
per un dono del tuo amore, anch’io sono diventato figlio suo!
Nessuno mai, avrebbe osato rivolgersi a Dio
chiamandolo Padre, se tu non ce l’avessi insegnato.
Gesù, aiutami a ricordare sempre
che quando chiamo Dio, Padre, sono chiamato a vivere da figlio.
Io sono felice di avere Dio come Padre:
E voglio, che anche lui,
sia contento di avere me, come figlio.
Gesù, fa’ di me un tempio vivente
nel quale tutti gli uomini possano riconoscere la presenza di Dio.

 

… NOSTRO

L5: La paternità di Dio si esprime al plurale: Padre Nostro. Il suo amore per tutti invita gli uomini a fare altrettanto. L’amore di Dio è senza frontiere, non fa differenze: fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi. La preghiera cristiana è una preghiera missionaria in ogni sua parola, poiché riassume l’intero Vangelo.

L6: La parola «nostro» dice da sola il contesto di tutta la preghiera. La preghiera deve farci uscire da noi stessi, portarci gradualmente dentro il mondo di Cristo, e attraverso a lui nel mondo dei fratelli e di tutta l’umanità.

GUIDA: Il Signore ci ha insegnato che la prima condizione di una preghiera autentica è metterci davanti a Dio in atteggiamento filiale, ossia con fiducia, abbandono gioioso verso Dio che riconosciamo come Padre. Il Signore ha aggiunto alla parola l’aggettivo “nostro”: tutte le volte che pensiamo al volto di Dio vedendolo come un volto paterno siamo condotti a riconoscere gli altri come nostri fratelli.
Gesù insegna a pregare al plurale, infatti nessuna invocazione del Padre Nostro è al singolare, nemmeno la richiesta del perdono dei peccati.

TUTTI:
Voci femminili: Signore,
donaci la forza di saper stare insieme,
il coraggio di non rifiutare mai nessuno,
rendici capaci di rispettare gli altri,
e considerarli come Tuo dono,
di essere tutti fratelli come una famiglia,
di aprire il nostro cuore per accogliere
le necessità degli altri .
Voci maschili: Signore,
I nostri impegni siano espressione vera
di una famiglia pronta ad impegnarsi
ad attuare il tuo progetto di vita
TUTTI: E tutti insieme, Signore ti chiediamo
di sostenerci in questo cammino di crescita
che oggi iniziamo.
Ricordati sempre di essere vicino a noi
perchè tutta la nostra vita deve partire da Te!
Grazie Signore!

Segno: Come ogni bambino che imita suo padre per assomigliarli, perchè è il suo sole, perché sa che da lui dipende e sa che solo di lui si può fidare, così ognuno di noi deve imitare Dio, nostro Padre colui che ci ama al disopra di ogni cosa, proprio come un genitore che desidera il bene per il proprio figlio.
Ognuno di noi ha un girasole: sul retro scriviamo quello che noi vogliamo imitare, o già imitiamo di NOSTRO PADRE, e poi lo piantiamo nel vaso sull’altare, rivolgendo il fiore verso il TABERNACOLO.

Il Girasole (Bruno Ferrero)
In un giardino ricco di fiori di ogni specie, cresceva, una pianta senza nome, ma dal cuore pieno di bontà e di ideali. La pianta senza nome, non si perdeva un salo raggio di sole. Trasformava tutta la luce del sole in forza vitale, in linfa. Tanto che, il suo fusto era robusto, diritto, alto più di due metri.
Le piante del giardino lo invidiavano un po’. Ma lei non ci badava. Aveva un progetto: Se il sole si muoveva nel cielo, lei l’avrebbe seguito in ogni istante. Non poteva sradicarsi dalla terra, ma poteva costringere il suo fusto a girare con il sole. La meraviglia toccò il culmine quando in cima al fusto della
pianta senza nome sbocciò un magnifico fiore che assomigliava in modo straordinario al sole. Era grande, tondo, con una raggiera di petali di un bel giallo dorato, caldo. Così gli altri fiori del giardino gli misero nome «girasole».
E quando gli chiedevano «Perché guardi sempre in aria? Perché non ci degni di uno sguardo? Eppure siamo piante, come te. «Amici», rispose il girasole, «sono felice di vivere con voi, ma io amo il sole. Esso è la mia vita e non posso staccare gli occhi da lui. Lo seguo nel suo cammino. Lo amo tanto che sento già di assomigliargli un po’. Che ci volete fare? il sole è la mia vita e io vivo per lui.

CANTO: Like a sunflower
Rit.: Like a sunflower that follows every movement of the sun,
So I turn towards you, to follow you, my Lord.

In symplicity, fidelity, I follow (2) Rit.

In symplicity, charity, I follow(2) Rit.

In symplicity, honesty, I follow(2) Rit.

GUIDA: Abbiamo un Padre buono e perfetto eppure, in tanti ci dimentichiamo di Lui, perché presi da tante cose che ci sembrano importanti.

Un buongiorno un po’ speciale…

L6: Buongiorno!.Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o ringraziandomi per qualcosa di buono che era accaduto ieri.
L7: Però ho notato che eri molto occupato a cercare il vestito giusto da metterti per andare a lavorare. Ho continuato ad aspettare ancora mentre correvi per la casa per vestirti e sistemarti e io sapevo che avresti avuto del tempo anche solo per fermarti qualche minuto e dirmi: "Ciao"… Però eri troppo occupato.
L6: Per questo ho acceso il cielo per te, l’ho riempito di colori e di dolci canti di uccelli per vedere se così mi ascoltavi però nemmeno di questo ti sei reso conto.
L7: Ti ho osservato mentre ti dirigevi al lavoro e ti ho aspettato pazientemente tutto il giorno. Con tutte le cose che avevi da fare, suppongo che tu sia stato troppo occupato per dirmi qualcosa.
L6: Al tuo rientro ho visto la tua stanchezza e ho pensato di farti bagnare un po’ perché l’acqua si portasse via il tuo stress. Pensavo di farti un piacere perché così tu avresti pensato a me ma ti sei infuriato e hai offeso il mio nome, io desideravo tanto che tu mi parlassi, c’era ancora tanto tempo.
L7: Dopo hai acceso il televisore, io ho aspettato pazientemente, mentre guardavi la TV, hai cenato, però ti sei dimenticato nuovamente di parlare con me, non mi hai rivolto la parola.
L6: Ho notato che eri stanco e ho compreso il tuo desiderio di silenzio e così ho oscurato lo splendore del cielo, ho acceso una candela, in verità era bellissimo, ma tu non eri interessato a vederlo.
L7: Al momento di dormire credo che fossi distrutto. Dopo aver dato la buona notte alla famiglia sei caduto sul letto e quasi immediatamente ti sei addormentato. Ho accompagnato il tuo sogno con una musica, i miei animali notturni si sono illuminati, ma non importa, perché forse nemmeno ti rendi conto che io sono sempre lì per te.
L6: Ho più pazienza di quanto immagini. Mi piacerebbe pure insegnarti ad avere pazienza con gli altri, TI AMO tanto che aspetto tutti i giorni una preghiera, il paesaggio che faccio è solo per te.
L7: Bene, ti stai svegliando di nuovo e ancora una volta io sono qui e aspetto senza niente altro che il mio amore per te, sperando che oggi tu possa dedicarmi un po’ di tempo. Buona giornata.
Tuo papà DIO.

GUIDA: Diamo a Dio tempi gratuiti di preghiera, di silenzio, di ascolto della Parola; fedeli alla preghiera quotidiana, senza fretta, con calma con amore. Un tempo gratuito dato a Dio solo per amore… come fa il girasole.

 

… CHE SEI NEI CIELI

L8: Gesù, insegnandoci a chiamare Dio con il nome di Padre, allo stesso tempo dirige il nostro sguardo verso il “cielo”. Questa espressione biblica non indica un luogo, uno spazio, bensì un modo di essere; non la lontananza di Dio ma la sua maestà e la sua presenza nel cuore dei giusti; sottolinea la sua infinita grandezza. Il nostro Padre non è “altrove”: egli è “al di là di tutto”.

L9: Che sei nei cieli”, cioè non che sei lassù, lontanissimo, ma che sei come il cielo, che mi vedi sempre e ti vedo sempre, che sei sempre con me e posso stare sempre con te.

L10: L’invocazione al Padre non si accontenta di dire “Padre Nostro”, ma aggiunge subito “che sei nei cieli”. Questa precisazione vuole ricordarci che Dio è vicino e Signore, Padre e creatore del mondo intero, ma che concentra il suo amore verso l’uomo.

Canto: Salmo 8
Se guardo il cielo la luna e le stelle,
opere che tu con le dita hai modellato,
che cosa è,
perché te ne curi,
che cosa è,
perché te ne ricordi,
l’uomo, l’uomo, l’uomo?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli;
di gloria e di onore lo hai coronato,
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
su tutte le cose che tu avevi creato:
gli uccelli del cielo,
i pesci del mare,
le greggi e gli armenti,
gli animali della campagna.

Ad ogni invocazione rispondiamo: "Ascolta o Padre, le nostre invocazioni"

  • Padre Santo, noi crediamo che sei Padre di tutti, al di sopra di tutti e che sei presente e agisci in tutti; ti preghiamo per tutti i nostri fratelli che ancora non ti conoscono, perché anche loro, possano godere della felicità di chiamarti Abbà, Padre. Preghiamo.
  • Padre misericordioso, perdona la nostra durezza di cuore e l’incapacità di riconoscerti “Nostro Padre”. Perdonaci se permettiamo che il male dilaghi nella nostra scuola, famiglia, nel mondo, senza prendere posizione e senza farci riconoscere come figli tuoi, fatti a tua immagine e somiglianza e questo solo perché abbiamo paura di essere presi in giro. Preghiamo.
  • Padre, ci affidiamo fiduciosi a te, sicuri di essere accolti, compresi, aiutati. Tu puoi guidarci per le vie del mondo, tu puoi custodirci come figli tuoi nel nostro cammino di crescita. Ti affidiamo anche i bambini privati delle loro infanzia, i giovani disorientati da questa società competitiva. Preghiamo

Benedizione finale

Canti

Padre Nuestro (spagnolo)
Padre nuestro tu que estas
en los que aman la verdad
haz que el reino que por ti se diò
llegue pronto a nuestro corazon
y el amor que Tu Hijo nos dejò
el amor este ya con nosotros.
Y en el pan de la unidad
Cristo danos Tu la paz
y olvidate de nuestro mal
sì olvidamos el de los demàs.
No permitas que caigamos en tentaciòn,
oh Senor, y ten piedad de el mundo.

Dio è qui con noi
Dio è qui con noi
Sicuro come l’aria che respiro,
sicuro come il sole sorge nel mattino,
sicuro come sto cantando Lo puoi sentir (x2)

Lo puoi sentir qui in questo istante,
lo puoi sentir dentro al tuo cuore.
Lo puoi trovar in tutti in tuoi problemi,
lo puoi sentir: Dio è qui

Bwana utuhurumie (swahili – Kenya)
Bwana Bwana utuhurumie Ee Bwana
Bwana, Bwana, Bwana,
Bwana utuhurumie, Ee Bwana.
Bwana, Bwana, Bwana, Bwana utuhurumie.
Kristu, Kristu, utuhurumie, Ee Kristu
Kristu, Kristu, Kristu,
Kristu utuhurumie, Ee Kristu
Kristu, Kristu Kristu, Kristu utuhurumie.
Bwana Bwana utuhurumie Ee Bwana
Bwana, Bwana, Bwana,
Bwana utuhurumie, Ee Bwana.
Bwana, Bwana, Bwana, Bwana utuhurumie

Banso (lingala – Zaire)
Banso Ee to yembe la Nzambe (x2)
Yende tata e empe Nkumu Monene(x2)

Tumtukuze, Baba mwenyezi kwa nyinbo
nzuri, makuu kafanya. Rit.
Tukusanyike, tufurahie, ngoma nazeze
kayamba tupige. Rit.
Sadaka yetu, twakutolea,
uibariki na uitakase. Rit.
Mkate huu, uugeuze uwe
Mkate Kutoka mbinguni. Rit.
Divai hii, twakutolea,
uigeuze, Dama yake Yesu. Rit.
Mazao Yetu, twakutolea,
ni jasho letu, sisi wanadamu. Rit.
Na nyoyo zetu, tunazitoa, uzipokee,
na uzitakase. Rit.
Tumtukuze, Baba na Mwana,
pia na Roho, Roho mtaaktifu. Rit.

Tutti insieme cantiamo a Dio,
Lui che è padre e il Grande Signore.
Lodiamo il Signore onnipotente
con canti melodiosi per le sue grandezze.
Raduniamoci, godiamo, suoniamo
il tamburo, la chitarra e il sonaglio
La nostra offerta ti diamo, benedicila e santificala.
Questo pane cambialo perché sia il pane del cielo.
Questo vino cambialo, nel Sangue di Gesù.
I nostri prodotti ti offriamo:
sono il sudore di noi uomini.
I nostri cuori ti offriamo: ricevili e purificali.
Lodiamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Mtakatifu (swahili – Tanzania)
Mtakatifu Bwana Mungu wetu
mtakatifu Bwana wa majeshi
Mbingu na dunia zimejaa
utukufu wako ee Bwana.
Hosana (hosana), hosana (hosana),
Hosana, hosana, hosana.
Hosana, hosana, hosana. (2 v)
Mbarikwa yeye mwenyekuja
kwa jina la Bwana, hosana. Rit.

Santo è il Signore nostro Dio.
Santo è il Signore degli eserciti,
il cielo e la terra sono pieni della Tua gloria,
o Signore Benedetto c
olui che viene nel nome del Signore

Il canto dell’amicizia
In un mondo di maschere dove sembra impossibile
riuscire a sconfiggere tutto ciò che annienta l’uomo.
Il potere e la falsità, la violenza e l’avidità,
sono mostri da abbattere noi però non siamo soli.
Canta con noi, batti le mani, alzale in alto
muovile al ritmo del canto.
Stringi la mano del tuo vicino e scoprirai
che meno duro è il cammino così.

Ci ha mandato il Suo Spirito, lo sentiamo qui in mezzo a noi
e così possiam credere che ogni cosa può cambiare.
Non possiamo più assistere impotenti ed attoniti
perché siam responsabili della vita intorno a noi.

Popoli tutti
Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te.
Ora e per sempre, voglio lodare
il Tuo grande amor per noi.
Mia roccia Tu sei, pace e conforto mi dai.
Con tutto il cuore e le mie forze,
sempre io ti adorerò.
Popoli tutti acclamate al Signore,
gloria e potenza cantiamo al Re,
mari e monti si prostrino a Te,
al tuo nome, o Signore.
Canto di gioia per quello che fai,
per sempre Signore con te resterò,
non c’è promessa, non c’è fedeltà che in Te.

 

Figlio mio, il Padre nostro detto da Dio
Hai pensato come Dio direbbe il "Padre nostro"? …o meglio il "Figlio mio".
Figlio mio, che stai nella terra e ti senti preoccupato, confuso, disorientato, solo, triste e angosciato.
Io conosco perfettamente il tuo nome e lo pronuncio benedicendolo, perché ti amo, e ti accetto così come sei.
Insieme costruiremo il mio Regno, del quale tu sei mio erede e in esso non sarai solo perché Io sono in te, come tu sei in me.
Desidero che tu faccia sempre la mia volontà, perché la mia volonta è che tu sia umanamente felice.
Avrai il pane quotidiano. Non ti preoccupare. Però ricorda, non è solo tuo, ti chiedo di dividerlo sempre con il tuo prossimo, ecco perché lo do a te, perché so che sai che è per te e per tutti i tutti i tuoi fratelli.
Perdono sempre le tue offese, anzi ti assolvo prima che le commetta, so che le commetterai, però so anche che a volte è l’unico modo che hai per imparare, crescere e avvicinarti a me, alla tua vocazione. Ti chiedo solo, che in egual modo, perdoni te stesso e perdoni coloro che ti feriscono.
So che avrai tentazioni e sono certo che le supererai.
Stringimi la mano, aggrappati sempre a me, ed io ti darò il discernimento e la forza perché ti liberi dal male.
Non dimenticare mai che ti amo da prima che tu nascessi, e che ti amerò oltre la fine dei tuoi giorni, perché sono in te, come tu sei in me. Che la mia benedizione scenda e rimanga su di te sempre e che la mia pace e l’amore eterno ti accompagnino sempre.
Solo da me potrai ottenerli e solo io posso darteli perché Io sono l’Amore e la Pace.

Gruppo Arco1 – CAM Martina Franca

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