È importante scoprire cosa Dio pensa dell’amore umano, perché la sua parola è l’unica capace di fare chiarezza in un campo tanto delicato e fondamentale per ogni persona. L’amore è l’asse portante della nostra esistenza.
Più difficile è vivere in modo maturo l’esperienza dell’amore sponsale; per questo dobbiamo rinunciare all’improvvisazione e compiere un viaggio che ci permetta di aprire gli occhi sulle nostre false certezze e ci aiuti ad uscire dalle schiavitù nelle quali a volte siamo costretti.
A questo scopo i missionari della Consolata organizzano ogni anno, presso la splendida cornice della Certosa di Pesio, un corso residenziale per fidanzati.
Nel fine settimana del 31 marzo – 2 aprile 2017, 43 coppie sotto la guida di esperti si sono confrontate sul significato della celebrazione del sacramento del matrimonio cristiano.
Due i pilastri fondamenti su cui si è basato il corso: l’aspetto relazionale e la preghiera.
Per il primo aspetto, da un lato i coniugi Oreglia hanno esaminato l’importanza di una sessualità consapevole e matura, dall’altro lo psicologo prof. Ciola ha sottolineato l’importanza delle differenze tra uomo e donna, dell’esercizio dell’ascolto della coppia allontanando fin da subito possibili interferenze delle famiglie di origine.
Il secondo pilastro, la preghiera, caratterizza la volontà della coppia a celebrare il Sacramento ponendo il “per sempre” nelle mani di Dio, a cui nulla è impossibile. Dopo un primo approfondimento del sacramento e del rito del matrimonio cristiano, le relazioni di padre Francesco Peyron e di padre Daniele Giolitti bene hanno sottolineato l’importanza della preghiera all’interno della coppia come gesto di fiducia in Colui che può tutto.
Il modello della famiglia cristiana, oggi come mai prima, ha la necessità di basarsi su solide fondamenta, sulla roccia della parola di Dio vissuta insieme nella messa domenicale e ogni giorno con piccoli gesti quotidiani, capaci di essere missionari di quel “io ci sarò per te ogni giorno”.
A conclusione del week-end sono intervenute giovani coppie di sposi che nella semplicità hanno raccontato il significato del loro essere coppia ogni giorno.
Il corso prevede una giornata di richiamo il 7 maggio, dove avverrà la consegna degli attestati di partecipazione.
di Barbara e Lodovico
Barbara e Lodovico
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