Slow page dei Missionari della consolata

Perché siano perfetti nell’unità

GUIDA: La preghiera è una realtà potente e trasformante. A tutti i cristiani viene data la capacità di indossare le armi della verità e dell’amore per superare gli ostacoli che impediscono la testimonianza del Regno di Dio. Nonostante ciò, un ostacolo permane: è quello della divisione e della mancanza di unità fra i cristiani. La preghiera per l’unità, dunque, non è un accessorio opzionale ma, al contrario, il cuore della nostra vita.

(dal Messaggio della Cei per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2012)

CANTO: Popoli tutti

GUIDA: In occasione del 50° anniversario dall’apertura del Concilio Vaticano II, il Papa ha indetto l’anno della Fede. Il salto più difficile del nostro cammino sarà quello di vivere con responsabilità l’essere «Popolo di Dio» in «comunione fraterna», l’essere capaci di creare ponti e non muri.

TUTTI: O Signore, ti prego per la Chiesa.
Ci sono così tante chiese,
eppure Tu sai, o Signore,
che c’è una sola Chiesa.
Mandaci amore e misericordia;
solo così un giorno tutte le chiese potranno essere Una.
Tu stesso hai detto: «Come io e il Padre siamo una cosa sola…»
così, una sola, la Chiesa dovrebbe essere!
Uniscici tutti, o Signore, in forza, gioia, amore.
E dà pace, a noi e alla Chiesa.
(Madre Teresa di Calcutta)

LETTORE1: Dal Vangelo di Giovanni (17, 20-23).

GUIDA: Proviamo ora a ripercorrere in silenzio, per qualche istante, la storia della nostra fede. Quando ci siamo accorti della presenza di Dio nella nostra vita? Chi ci ha guidato nel cammino? Qual è l’unità che il Signore mi chiede di raggiungere nella mia vita?

Pausa di silenzio e riflessione.

GUIDA: Durante la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani siamo invitati a pregare non solo per la comunità di fede a cui apparteniamo ma anche per tutti coloro che, pur credendo in Gesù, non appartengono alla Chiesa Cattolica. Chiediamo per ciascuno di noi, per i nostri amici, per la nostra comunità di fede, per i nostri «fratelli separati», il dono del rispetto, della fraterna accoglienza e dell’amore reciproco.

TUTTI: O Dio della speranza, mostraci il tuo disegno di unità nella Chiesa, e facci superare i nostri dubbi. Accresci la nostra fede nella tua presenza affinché tutti coloro che professano la fede in te possano adorarti insieme in spirito e verità. Donaci la grazia di diventare una sola cosa nel nostro cammino insieme e di riconoscere te nel nostro prossimo.

SALMO 132 (133): A CORI ALTERNI
Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme!
È come olio profumato sul capo, che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne, che scende sull’orlo della sua veste.
È come rugiada dell’Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre.

LETTORE2: Signore Gesù dona il tuo Spirito alla Chiesa perché cammini sulla strada dell’unità e superi le divisioni che ancora impoveriscono l’annuncio del Vangelo; noi ti preghiamo.

TUTTI: Ascolta la nostra preghiera.

LETTORE3: Signore Gesù dona alla Chiesa la capacità di ritrovare, alla luce della Parola, la strada per essere un solo gregge attorno a un solo pastore; noi ti preghiamo.

TUTTI: Ascolta la nostra preghiera.

LETTORE2: Signore Gesù fa’ che possiamo ritrovarci nell’Eucaristia come unica famiglia che vive nella fede, speranza e carità; noi ti preghiamo.

TUTTI: Ascolta la nostra preghiera.

LETTORE3: Signore Gesù donaci l’umiltà per riconoscere i nostri peccati; noi ti preghiamo.

TUTTI: Ascolta la nostra preghiera.
(dai testi della celebrazione d’inizio del «II meeting ecumenico giovani» del centro Giovanni Paolo II, agosto 2010)

Intenzioni libere.

SEGNO: Viene portata all’altare la Croce Missionaria, un pezzo per volta. Ogni «pezzo» simboleggia un continente, per rimarcare l’unità dei cristiani di tutto il mondo. (Canto o sottofondo musicale)

TUTTI: O Padre, che nella nuova alleanza, inaugurata da Cristo tuo Figlio, continui a radunare il tuo popolo da tutte le nazioni nell’unità di un solo Spirito, fa’ che la tua Chiesa condivida sempre le gioie e le speranze dell’umanità, e sia lievito e anima del mondo.
(dal Messale Romano)

GUIDA: Maria è la Madre della Chiesa, il nostro modello, la nostra speranza. Ci guidi a riscoprire la grandezza della nostra chiamata alla santità nella lotta per la giustizia, nella passione per la misericordia e la pace, nell’accoglienza e nel dialogo.

TUTTI: O Vergine santissima, Madre di Cristo e Madre della Chiesa, con gioia e con ammirazione, ci uniamo al tuo Magnificat, al tuo canto di amore riconoscente.
Con te rendiamo grazie a Dio, «la cui misericordia si stende di generazione in generazione», per la splendida vocazione e per la multiforme missione dei fedeli laici, chiamati per nome da Dio a vivere in comunione di amore e di santità con Lui, e a essere fraternamente uniti nella grande famiglia dei figli di Dio,
mandati a irradiare la luce di Cristo e a comunicare il fuoco dello Spirito, per mezzo della loro vita evangelica in tutto il mondo.
Tu che insieme agli Apostoli in preghiera sei stata nel Cenacolo in attesa della venuta dello Spirito di Pentecoste, invoca la sua rinnovata effusione su tutti i fedeli laici, uomini e donne, perché corrispondano pienamente alla loro vocazione e missione, come tralci della vera vite, chiamati a portare molto frutto per la vita del mondo.
(Giovanni Paolo II)

CANTO FINALE: È più bello insieme.

di Valeria Abbracciavento

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