Slow page dei Missionari della consolata

Il Vangelo che libera. In dialogo attorno a Luca

Desidero invitare te, che tieni in mano questo libro, a partecipare a una riunione a distanza.
Da tempo volevo scrivere un commento ai vangeli sullo stile di una chat o di un blog, cioè in uno stile orale, accessibile anche ai giovani. Così mi sono messo d’accordo con alcune persone di diverse sensibilità e ho cominciato a scrivere, in uno stile colloquiale, un commento al Vangelo secondo Luca.

Nel presente volume ho riportato alcuni di questi dialoghi, a volte indirettamente per rispettare la riservatezza degli autori, altre volte in modo più esplicito dopo aver ricevuto il loro permesso.
A te che ora cominci la lettura chiedo di entrare in una prospettiva plurale e macroecumenica. Parteciperai a un dialogo con la comunità che, intorno all’anno 80 d.C., era legata al nome di Luca, profeta e discepolo della seconda generazione cristiana.

Autore:
Barros Marcelo
Monaco benedettino, già stretto collaboratore di Hélder Câmara, è stato priore del Monastero dell’Annunciazione a Goiás, in Brasile. È membro dell’Associazione ecumenica dei teologi del Terzo mondo (Eatwot). Autore di numerose pubblicazioni.

anno: 2012
formato: 12×21
pagg. 304
euro 15,00

PRESENTAZIONE

Prefazione

Questo libro di Marcelo Barros esce in italiano alcuni anni dopo Il baule dello scriba, un commento al Vangelo di Matteo, pubblicato dall’Emi nel 1992 e riproposto in una nuova edizione nel 2010.
Sullo sfondo del testo, anche questa volta, il Brasile degli ultimi anni. L’Autore fa spesso riferimento a fatti e soprattutto a testimoni latinoamericani con i quali ha lavorato e che hanno segnato il suo percorso cristiano oltre a quello della chiesa del continente. Una chiesa, la sua, fatta di piccole comunità cristiane che legano fede e vita, celebrano con ministerialità tutta laicale, si fondano sulle prospettive teologiche del Vaticano II, di una chiesa popolo di Dio, luce ed energia trasformatrice della società e portatrice di uno sguardo ottimista sul mondo e sulla storia.
Sullo sfondo anche l’apertura ecumenica dell’Autore e lo sforzo costante di superare i dualismi che spaccano la persona in due, dividono la realtà umana e spesso impediscono di capire il mondo con l’ottica di Gesù. Con particolare sensibilità, fratel Marcelo introduce argomenti a cui il Brasile è forse più sensibile di altri paesi: la questione femminile, per ottenere la parità tra uomo e donna, e quella razziale, come lotta di molti gruppi latinoamericani che cercano di sbarazzarsi dell’eredità coloniale e dei suoi subdoli e perversi meccanismi di dominazione.
Sullo sfondo ci sono le molte domande poste oggi alla chiesa cattolica brasiliana dalle altre confessioni e religioni (comprese le religioni tradizionali africane, specialmente il candomblé, molto forte in alcune regioni del paese), il contatto non sempre facile con le nuove chiese di origine protestante e pentecostale e la diffusa "teologia della prosperità" sulla quale molte di queste comunità si basano nel loro proselitismo religioso.
C’è, infine, la cultura popolare, con le sue mille espressioni. L’Autore vi trova importanti chiavi di lettura dei testi sacri, proprio per capire l’ambiente popolare nel quale sono nati.
Questo libro darà le spiegazioni utili per capire, di volta in volta, a che cosa l’Autore faccia effettivamente riferimento e che tipo di risposte trovi per le realtà in cui è immerso.
Per le citazioni bibliche, l’Autore fa riferimento a traduzioni diffuse nel continente americano, noi a edizioni italiane, specialmente all’ultima traduzione della Cei.

Editrice Missionaria Italiana

Per cominciare

La brezza leggera del mattino annuncia che presto, ancora una volta, arriverà la luce del sole. La vita riprenderà il suo percorso. Il luogo dove mi trovo, un paese chiamato Aldeia, è a 15 chilometri da Recife, nel Nordest del Brasile. Un paese che sembra ancora immune dalla frenesia della città grande, anche se ogni giorno crescono i segni di un’urbanizzazione fuori controllo. Alla luce della luna che si congeda e mentre aspetto il sorgere del sole, mi alzo e comincio a scrivere pagine colme di amicizia e di buone notizie.
Desidero invitare te, che tieni in mano questo libro, a partecipare a una riunione a distanza. Oggi internet permette di fare conferenze, dibattiti e discussioni virtuali in "sale di ritrovo" (chat). Da tempo volevo scrivere un commento ai vangeli sullo stile di una chat o di un blog, cioè in uno stile orale, accessibile anche ai giovani, più familiarizzati con le moderne tecnologie. All’inizio degli anni Novanta ho scritto Il baule dello scriba. Aveva lo stile di una conversazione in cui coinvolgevo persone appartenenti a comunità cristiane di base, invitandole a mettersi in dialogo con la comunità dalla quale è nato il libro che la tradizione cristiana ha consacrato come Vangelo secondo Matteo. Il libro è piaciuto e diversi amici mi hanno suggerito di fare altrettanto con gli altri Vangeli.
Così nel 1995 mi sono messo d’accordo con alcune persone di diverse sensibilità e ho cominciato a scrivere, in uno stile colloquiale, un commento al Vangelo secondo Luca. Li ringrazio per la loro collaborazione. Nel presente volume ho riportato alcuni di questi dialoghi, a volte indirettamente per rispettare la riservatezza degli autori, altre volte in modo più esplicito dopo aver ricevuto il loro permesso.
A te che ora cominci la lettura chiedo di entrare in una prospettiva plurale e macroecumenica. Parteciperai a un dialogo con la comunità che, intorno all’anno 80 dopo Cristo, era legata al nome di Luca, profeta e discepolo della seconda generazione cristiana. Nel libro che chiamiamo Vangelo secondo Luca, a differenza dell’opera attribuita a Marco e a quella che è considerata di Matteo, c’è un piccolo prologo (Lc 1,1-4), scritto in prima persona e rivolto a un certo Teofilo. Ciò fa pensare che l’autore fosse uno solo. Ma sappiamo che i libri della Bibbia, sia del Primo sia del Nuovo Testamento, per vari motivi, anche se hanno un autore più importante e diretto, sono sempre nati in contesti comunitari. Quindi, anche ammettendo che Luca fosse un fratello di seconda o terza generazione cristiana, quando stabilisco un dialogo con lui, per una questione di metodo lo faccio sempre immaginandolo in comunità.
La conversazione con Luca e con la sua comunità è la forma che ho dato al libro. Il dialogo può essere considerato immaginario o simbolico, ma per me non è fittizio. È metodologico: fa riferimento a questioni e domande reali che mi pongo, che anche tu puoi porti e che molte persone oggi hanno a cuore. Solo alcuni riescono a esprimerle. Inoltre, questo modo di dialogare con il testo può aiutarci a capire meglio che cosa si nasconda dietro le parole scritte da Luca e dalla sua comunità alla fine del I secolo. Perciò le esprimo come domande rivolte alla comunità antica, responsabile della nascita del terzo Vangelo.
Quando formuliamo domande, non possiamo naturalmente aspettarci risposte dirette, se la comunità cristiana è della fine del I secolo. Molti problemi di oggi rimarranno aperti e andranno oltre le pagine di questo libro.
Ho coinvolto nel dialogo diversi esegeti, uomini e donne, che hanno scritto sul Vangelo secondo Luca e che saranno citati nel testo o in nota. Mi riferirò anche alle comunità cristiane di base che, in Brasile e in altri paesi dell’America Latina, leggono il Vangelo collegandolo con la realtà del mondo e cercano di mettere in pratica ciò che Luca e la sua comunità sembrano proporre come cammino, oggi, per seguire Gesù Cristo e rispondere a "ciò che lo Spirito dice alle chiese" (Ap 2-3).
Nello scambio sul Vangelo secondo Luca ho voluto anche coinvolgere persone e gruppi che vivono una ricerca spirituale partendo da nuovi paradigmi della coscienza umana. Molti amici con i quali dialogo in queste pagine sono legati a tendenze o correnti filosofiche e spirituali che rappresentano il corrispondente odierno delle intuizioni culturali e religiose dei gruppi ellenisti e gnostici dell’epoca di Luca, in Asia Minore e in altre regioni dell’impero. Essi hanno sensibilità diverse dalla maggior parte delle comunità cristiane di base e persino dal nostro modo normale di interpretare i testi biblici. Naturalmente le comunità impegnate nel cammino di liberazione sono i miei referenti privilegiati, ma voglio dare voce anche a questi altri fratelli e sorelle che hanno una sensibilità diversa e che sono anch’essi compagni di ricerca.
Così il libro acquisisce quasi la forma di un lavoro comunitario. È costruito come un dialogo tra persone di diversi contesti culturali e spirituali. Include preghiere e affermazioni di persone e mistici di altre tradizioni religiose. Cito affermazioni di molti che appartengono a percorsi diversi, non perché io sia d’accordo con tutto ciò che pensano o dicono, ma perché ritengo importante ascoltarli e sapere che cosa e come pensano. Dobbiamo vivere insieme come fratelli e costruire insieme un mondo più umano.
Se cerchi definizioni dogmatiche, queste pagine non te ne daranno. Se vuoi uno studio sistematico del terzo Vangelo, troverai sussidi più completi e profondi di questo. Qui ti offro una rilettura non superficiale del Vangelo, tenendo presenti i commenti e le interpretazioni più erudite, ma con lo stile leggero di una conversazione, a metà strada tra la velocità di una chat di internet e un libro di interviste.
Ti invito allora a non mancare alla conversazione con Luca e con il tuo fratello e compagno di ricerca.

Marcelo

INDICE

Prefazione, 15
Per cominciare, 17

I. Presentazioni, 21
Prologo (Lc 1,1-4), 32
Dalla parola alla vita, 33

II. Il Vangelo dell’infanzia (Lc 1,5–2,52), 35
Il sole della giustizia ha vinto l’oscurità della notte, 35
L’annuncio della nascita di Giovanni Battista (Lc 1,5-25), 36
L’annuncio della nascita di Gesù (Lc 1,26-38), 39
La visita di Maria a Elisabetta (Lc 1,39-56), 45
La nascita di Giovanni (Lc 1,57-80), 46
La nascita di Gesù (Lc 2,1-20), 47
La circoncisione di Gesù (Lc 2,21), 52
La presentazione di Gesù al tempio (Lc 2,22-40), 53
Un pellegrinaggio al tempio (Lc 2,41-52), 56
Dalla parola alla vita, 60

III. L’azione del precursore (Lc 3,1–4,13), 61
Per aprire nuovi sentieri del cuore, 61
L’attività di Giovanni Battista (Lc 3,1-20), 62
Ricordo del battesimo di Gesù (Lc 3,21-22), 66
Un frutto maturo dell’umanità (Lc 3,23-38), 68
Gesù e l’avversario (Lc 4,1-13), 69
Dalla parola alla vita, 73

IV. Gesù in Galilea (Lc 4,14–6,16), 75
Mattino che annuncia la pienezza del giorno, 75
Un progetto di vita di Gesù (Lc 4,14-30), 75
Primi segni del Regno (Lc 4,31-44), 80
La donna libera e in piedi (Lc 4,38-44), 82
La chiamata dei primi discepoli (Lc 5,1-11), 83
Un tocco d’amore che guarisce (Lc 5,12-16), 85
La guarigione di un paralitico (Lc 5,17-26), 85
La chiamata del pubblicano (Lc 5,27-32), 90
Controversia su tradizione e novità (Lc 5,33-39), 92
Il sabato (Lc 6,1-11), 95
La scelta dei Dodici (Lc 6,12-16), 98
Dalla parola alla vita, 101

V. L’annuncio del Regno in Galilea (Lc 6,17–9,50), 102
Invito a raccogliere stelle, 102
Lo scenario sociale e il discorso (Lc 6,17-26), 102
Orientamenti per chi vuole ascoltare (Lc 6,27-38), 106
Basi della giustizia del Regno (Lc 6,39-49), 108
La guarigione del servo del centurione (Lc 7,1-10), 111
La vedova di Nain (Lc 7,11-17), 113
La crisi di Giovanni Battista (Lc 7,18-25), 115
Testimonianza di Gesù sul Battista (Lc 7,24-35), 117
Gesù e la pubblica peccatrice (Lc 7,36-50), 120
Chi segue Gesù (Lc 8,1-3), 123
Il compito di chi semina (Lc 8,4-15), 125
Ascoltare e testimoniare (Lc 8,16-18), 127
Sua madre e i suoi fratelli… (Lc 8,19-21), 127
La Parola che attraversa il mare (Lc 8,22-25), 128
La guarigione del geraseno (Lc 8,26-39), 130
Doppio caso di minaccia alla vita (Lc 8,40-56), 133
Invio dei Dodici (Lc 9,1-6), 136
L’inquietudine del potente (Lc 9,7-9), 136
La distribuzione dei pani (Lc 9,10-17), 137
Come Gesù è Messia (Lc 9,18-27), 139
L’esodo di Cristo (Lc 9,28-36), 142
La guarigione del giovane epilettico (Lc 9,37-43), 144
L’incomprensione dei discepoli (Lc 9,44-47), 144
L’intolleranza non è di Gesù (Lc 9,49-50), 145
Dalla parola alla vita, 146

VI. Il pellegrinaggio di Gesù a Gerusalemme (Lc 9,51–11,54), 147
In viaggio verso il sogno di domani, 147
Preparativi per il viaggio (Lc 9,51-56), 149
Vocazioni lungo il cammino (Lc 9,57-61), 151
Invio di 72 persone al lavoro (Lc 10,1-12), 154
Minacce alle città del lago (Lc 10,13-16), 159
Ritorno dalla missione (Lc 10,17-24), 161
Il buon samaritano (Lc 10,25-37), 163
Nella casa di Marta e Maria (Lc 10,38-42), 166
La preghiera nella sequela di Gesù (Lc 11,1-4), 169
Sulla preghiera (Lc 11,5-13), 173
Interpretazioni sul potere di guarire (Lc 11,14-26), 175
Un’altra beatitudine (Lc 11,27-28), 176
Il segno dell’essere umano divinizzato (Lc 11,29-36), 177
Scontri con i capi del giudaismo (Lc 11,37-54), 178
Dalla parola alla vita, 180

VII. Il segreto del discepolato (Lc 12,1–13,35), 181
La libertà che vince la paura (Lc 12,1-12), 181
Le vere basi della vita (Lc 12,13-21), 184
Libertà interiore (Lc 12,22-34), 186
Sulla vigilanza (Lc 12,35-48), 188
Urgenza della decisione (Lc 12,49-59), 189
Invito alla conversione (Lc 13,1-9), 191
La donna incurvata (Lc 13,10-17), 193
Senape e lievito (Lc 13,18-21), 194
La porta stretta (Lc 13,22-30), 195
Erode e i farisei (Lc 13,31-35), 196
Dalla parola alla vita, 197

VIII. Pasti che anticipano il regno di Dio (Lc 14,1–15,32), 198
Accesso al pasto (Lc 14,1-6), 199
La parabola dei posti a tavola (Lc 14,7-14), 201
La parabola della cena (Lc 14,15-24), 202
Continuando il viaggio (Lc 14,25-35), 204
La via della misericordia (Lc 15), 206
Parabole della gioia di Dio (Lc 15,1-10), 206
La parabola del padre che ama come una madre (Lc 15,11-32), 208
Dalla parola alla vita, 214

IX. Storie di viaggio (Lc 16,1–17,10), 215
L’amministratore scaltro (Lc 16,1-9), 215
La legge e la buona novella del regno di Dio (Lc 16,10-18), 219
Il ricco e il povero Lazzaro (Lc 16,19-31), 220
Istruzioni alla comunità (Lc 17,1-10), 221
Dalla parola alla vita, 224

X. Ultima tappa del cammino (Lc 17,11–19,27), 225
I dieci lebbrosi (Lc 17,11-19), 225
La venuta del regno di Dio (Lc 17,20-37), 227
Il caso di un giudice ingiusto (Lc 18,1-8), 230
Il fariseo e il pubblicano (Lc 18,9-14), 232
Gesù e i piccoli (Lc 18,15-17), 234
Gesù e un uomo ricco (Lc 18,18-29), 234
Annuncio della Passione (Lc 18,31-34), 236
Il cieco di Gerico (Lc 18,35-43), 237
L’incontro con Zaccheo (Lc 19,1-10), 238
Un caso politico dei tempi di Gesù (Lc 19,11-27), 240
Dalla parola alla vita, 243

XI. A Gerusalemme per la Pasqua (Lc 19,28–23,56), 245
Entrata in Gerusalemme (Lc 19,29-40), 245
Lamento su Gerusalemme (Lc 19,41-44), 247
Il tempio (Lc 19,45-48), 248
Controversie con i responsabili del tempio (Lc 20,1-8), 250
Parabola degli operai ribelli (Lc 20,9-19), 251
Il tributo a Cesare (Lc 20,20-26), 253
Sulla risurrezione (Lc 20,27-40), 255
A proposito del Messia (Lc 20,41-44), 256
Contro gli scribi (Lc 20,45-47), 257
La vedova oppressa (Lc 21,1-4), 258
La profezia: l’inizio dei dolori (Lc 21,5-19), 259
La grande tribolazione (Lc 21,20-26), 260
La venuta del Figlio dell’uomo (Lc 21,27-28), 260
Parabola del fico (Lc 21,29-38), 261
Preparazione al confronto (Lc 22,1-13), 263
Cena pasquale (Lc 22,14-23), 267
La Parola nell’Ultima cena (Lc 22,24-38), 272
Nell’orto degli Ulivi (Lc 22,39-46), 275
L’arresto di Gesù (Lc 22,47-53), 278
Il rinnegamento di Pietro (Lc 22,54-64), 279
Il processo religioso nel Sinedrio (Lc 22,65-70), 281
Il processo politico (Lc 23,1-12), 282
La condanna a morte (Lc 23,13-25), 283
La via della croce (Lc 23,26-32), 284
La crocifissione e la morte (Lc 23,33-48), 287
Sepoltura (Lc 23,49-56), 288
Dalla parola alla vita, 289

XII. Il nuovo giorno di risurrezione (Lc 24), 290
La tomba vuota (Lc 24,1-12), 290
Sulla strada di Emmaus (Lc 24,13-35), 294
Con i discepoli e le discepole (Lc 24,36-49), 297
L’ascensione (Lc 24,50-53), 301
Dalla parola alla vita, 303
 

di EMI – Editrice Missionaria Italiana

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