Non c’è pace senza … riconciliazione.

Dalla «Scuola di perdono e riconciliazione» della Colombia, uno psicodramma per comprendere il valore positivo del perdono.

Obiettivo: introdurre il gruppo alla discussione sulle alternative di comprensione dell’aggressione, per suggerire l’opzione del perdono come un’opportunità positiva per la propria vita.

Dal gruppo dei partecipanti, si scelgono 5 volontari per lo psicodramma. A ciascuno si consegna un cartellino colorato su cui c’è la descrizione dell’attitudine da adottare durante la drammatizzazione.
Comportamenti e attitudini di ognuno sono segnalati da un colore.

Il caso – Fai parte della famiglia Rodríguez. I tuoi vicini, che abitano nel quartiere da quattro anni, stanno attraversando un difficile momento, dato che il padre è rimasto senza lavoro e i tre figli, anche se hanno terminato i loro studi, non lavorano ancora. Da circa tre mesi, la tua famiglia ha notato un aumento dei costi nelle bollette dell’acqua. Esaminandoli, trovi che il consumo è aumentato a 80.000 pesos, per cui vi decidete a chiamare un esperto per un controllo delle istallazioni, alla ricerca dell’eventuale perdita. Quando l’idraulico fa la revisione, trova un allacciamento illegale alle vostre condutture…
Di fronte alla «scoperta», ciascun membro della famiglia deve adottare la posizione descritta nel proprio
cartoncino.

Cartoncino rosso (ira) – Sei furioso, lanci improperi contro i tuoi vicini, ai quali vuoi far pagare la colpa. Ordini all’idraulico di disconnettere subito l’allacciamento illegale; appena ne hai occasione, spacchi loro i vetri e sottrai dalla loro casa oggetti con un valore superiore agli 80.000 pesos.

Cartoncino viola (vendetta) – Ti senti indignato. Non è possibile che tu abbia pagato ai vicini, durante tutto questo tempo, l’acqua; ti senti offeso, defraudato. Dici all’idraulico che disconnetta il tubo e decidi di vendicarti. «Occhio per occhio, dente per dente»: così «sequestri» ai vicini una bicicletta di 80 mila pesos, il valore del debito.

Cartoncino azzurro (legalismo) – I tuoi vicini devono trovarsi in una situazione economica molto disperata per essere stati privati dell’acqua ed essere così costretti a «rubare» la tua. La situazione del paese è molto difficile e questi poveri sono senza lavoro; però, ciò non giustifica che si connettano illegalmente a casa tua, perché tu paghi l’acqua. Per questo chiedi all’idraulico che disconnetta il collegamento illegale.

Cartellino giallo (passività) – Conosci i tuoi vicini, conosci la difficile situazione in cui si trovano, dato che nessuno di loro lavora; per questo, anche se pensi che hanno agito male a connettersi ai tuoi tubi, per non avere fastidi, è meglio stare zitto, aspettando di vedere quello che succederà; quando avranno una situazione migliore, si renderanno conto del loro errore e lo ripareranno.

Cartellino verde (riconciliazione) – Comprendi la situazione dei tuoi vicini (non è facile trovare impiego); tuttavia, non consideri giusto dover pagare per loro; cosicché decidi di parlarne, spiegando loro la situazione. E presenti la seguente soluzione: dovranno pagarti gli 80 mila pesos, anche se potranno continuare a essere connessi; se non arrivano ad alcun accordo, deciderai di chiedere all’idraulico che
tagli il collegamento.

In base al cartoncino ricevuto, ognuno «gioca» il suo ruolo. Alla fine, le diverse posizioni saranno valutate in assemblea, individuando quale di tutte può essere la più sicura in termini di giustizia e riconciliazione.

I cartoncini, poi, verranno collocati in luogo visibile (mantenendo quello di color verde al centro), per sottolineare la personalità caratterizzata in ciascuna di essi. Mantenere visibile il significato dei cartoncini facilita il momento in cui i partecipanti devono ricordare ciascun tipo di attitudine e comportamento.

Segno: dare significato al perdono come una decisione, segnando sulla faccia di ciascuno l’impegno di mantenere la disponibilità al dialogo.

Ciascuno si dipinge una parte della faccia con il colore che, fino a quel momento, ha caratterizzato i suoi comportamenti e modi di pensare in una situazione di conflitto.

Poi, dipingerà l’altro lato della faccia con il colore che desiderano avere alla fine del processo, dicendo: «A partire da oggi mi impegno a…».

Si può chiedere a uno dei partecipanti che faccia una riflessione o una preghiera sul perdono e sull’importanza di decidersi a perdonare…
 

La Redazione