Attese messianiche ebraiche e cristologia.
La persona di Gesù incanta e conquista. La bellezza del suo messaggio, la novità del suo concreto agire, la radicalità e la coerenza della sua vita continuano a esercitare un fascino fuori del comune.
Ma chi era Gesù di Nazaret per i suoi contemporanei? E perché lo hanno considerato "figlio di Dio"?
Per la letteratura giudaica e cristiana del primo secolo, il potere straordinario di Gesù, che si manifestava nella sua parola autorevole e nell’attività taumaturgica, era quello tipico degli esseri divini attesi per la fine dei tempi: i grandi angeli messianici del tardo giudaismo, Michele, Melchisedek e il Figlio dell’uomo.
Dall’incontro tra le attese messianiche ebraiche e l’evento storico di Gesù di Nazaret ha inizio la cristologia, la fede in Gesù come profeta, messia, giudice escatologico, Figlio di Dio.
Autore: Schiavo Luigi
È biblista, specializzato in letteratura apocalittica e cristianesimo delle origini. Autore di numerosi articoli per riviste specializzate e libri.
anno: 2012
formato: 12×21
pagg. 176
euro 13,00
di EMI – Editrice Missionaria Italiana
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