Assemblea nazionale di Missio Giovani.
Missio Giovani è l’organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana che si occupa di animazione missionaria per adolescenti e giovani, con lo scopo di diffondere il Vangelo nel mondo, avendo come punto di partenza il territorio d’origine.
Uno dei momenti di formazione è stato proprio quello, a metà Novembre, che ha avuto come tema “Il nome di Dio è misericordia”. Un tema abbastanza importante, che sta anche molto a cuore al nostro Pontefice e che, in concomitanza con la chiusura della Porta Santa, è stato trattato in maniera approfondita e alquanto lineare, perfetta cioè per la giovane assemblea (e non solo!) alla quale era rivolto il convegno.
Il primo giorno, in mattinata, è stato l’uscente Segretario Nazionale di Missio, Alex Zappalà, a parlare di quella che ha definito “Misericordia applicata”, un’interessantissima spiegazione dell’unicità di ogni essere vivente, paragonato a un vaso di creta modellato e creato da Dio. Il discorso, rivolto in particolare alle nuove generazioni, ha posto particolare importanza anche al coraggio che ognuno di noi deve avere per fare le proprie scelte e agli ostacoli che si possono incontrare. Questo però, ha sottolineato Alex, non deve essere motivo di sconforto, ma ci deve spronare a continuare per la strada che il Signore ha in serbo per noi, fidandoci completamente di lui. A guidare ogni nostra scelta e azione comunque ci deve essere l’amore, il fuoco di verità e giustizia che muove il mondo.
Durante il pomeriggio è stato presentato all’assemblea il percorso Missio Giovani 2016/2017, che si basa su un kit fornito a ogni partecipante. Ognuno potrà affrontare durante l’anno un percorso di formazione suggerito da alcune schede che mese dopo mese toccano temi che vanno dal Vangelo della Creazione, passando per l’accoglienza, l’ecologia e il cibo. Il tutto sarà integrato man mano con approfondimenti online, reperibili tramite la nuova Dashboard di Missio Giovani, che permetteranno di avere una visione a 360° degli argomenti trattati. Tutti si sono mostrati molto entusiasti davanti quella che appare come una buonissima iniziativa a supporto di ogni comunità e alla crescita della stessa, integrando fede, missione e tecnologia.
Successivamente si sono svolte le votazioni per eleggere coloro i quali potrebbero essere il nuovo Segretario Nazionale, la quale nomina però verrà effettuata in altra sede valutando molteplici fattori.
La domenica mattina è stata dedicata ad una riflessione a cura di Annamaria Corallo, teologa e biblista con esperienze pastorali e formative, che ha affrontato il tema “Il nome di Dio è misericordia” presentando un brano del Vangelo di Marco (Mc 9, 14-29) e paragonando la nostra vita ad un ospedale da campo, in cui Dio è il primario e noi siamo medici (nel caso in cui ci mettiamo al servizio degli altri e siamo misericordiosi) e a volte pazienti (quando ci smarriamo e abbiamo bisogno di ritrovare la luce e la fede).
La misericordia è stata intesa come atto pratico, non come concetto astratto, ponendo particolare importanza su tutto ciò che personalmente si sa fare o si deve ancora migliorare (ascoltare gli altri, pregare…).
A conclusione dei momenti di formazione c’è stata una messa e la consegna ai partecipati della “Laudato Sì” di Papa Francesco, sussidio da integrare al kit di formazione e da leggere con attenzione per la propria crescita umana.
I giovani sono stati molto soddisfatti e la speranza comune è che ci siano più iniziative come questa, perché oltre la voglia di ascoltare e imparare c’è anche quella di divulgare la Parola di Dio in termini semplici e accessibili a tutti, in modo da scaldare il cuore anche dei più distanti da questo mondo al quale ormai noi giovani di Missio siamo completamente parte.
di Valentina Lauria, Diocesi di Otranto
Valentina Lauria
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