Il progetto è volto a ottenere libri di testo per la scuola secondaria fondata dai missionari della Consolata a Mafinga a favore dei giovani poveri.
Situazione economica e sociale
Le attività economiche di allevamento e agricoltura sono appena sufficienti per una pura sussistenza. Risentono negativamente delle condizioni climatiche e dell’assenza dei fattori produttivi e delle conoscenze tecniche. I servizi primari di acqua e di energia elettrica sono assenti presso il villaggio. La maggior parte delle abitazioni sono costruite in argilla con tetti di paglia. Alcune sono in mattoni. Pochissime abitazioni sono provviste di tetti in lamiera.
Situazione sanitaria e scolastica
Le principali emergenze sanitarie che colpiscono il villaggio sono Hiv, malaria, infezioni respiratorie acute e dissenteria. Il virus Hiv impatta gravemente sulla situazione sociale decimando la popolazione in età lavorativa e lasciando un’altissima percentuale di bambini orfani di uno o di entrambi i genitori.
A Mafinga esistono parecchie scuole primarie governative, il cui percorso si articola su sette anni, e poche scuole secondarie, il cui percorso si articola su quattro anni. Sono pochi i ragazzi che entrano alla scuola secondaria dopo sette anni della scuola elementare.
Le difficoltà di accesso e di proseguimento degli studi sono dovute sia alla scarsa possibilità di pagare le tasse d’iscrizione, sia al fatto che, fra coloro che hanno ultimato il primo o il secondo ciclo di studi, molti non riescono a trovare un lavoro stipendiato. È quindi in aumento, da un lato, il numero di bambini che lavorano perché le famiglie non sono in grado di affrontare i costi degli studi e, dall’altro, quello dei ragazzi che interrompono gli studi per spostarsi nelle città alla ricerca di qualsiasi lavoro che assicuri la sopravvivenza o che permetta di pagare la retta scolastica annuale.
L’impegno dei missionari
Sulla base di questo, i missionari della Consolata, secondo il loro carisma, hanno iniziato una scuola secondaria all’interno del Seminario minore. Le strutture comprendono vari blocchi: le classi, il dormitorio, il refettorio. Ci sono anche uffici per il personale scolastico (dove sono presenti computer, una stampante e una fotocopiatrice, tutti funzionanti) e le aule dei laboratori di fisica, chimica e biologia.
La Scuola Secondaria della Consolata oggi conta circa 200 studenti e dodici insegnanti di varie discipline.
Le lezioni, che hanno una durata di quaranta minuti, cominciano alle 8:00 e finiscono alle 15.20, e c’è un intervallo di mezz’ora dalle 10.10 alle 10.40. Dopo il pranzo, l’organizzazione scolastica prevede delle attività pomeridiane tra le più svariate: giochi sportivi, cori musicali, lavoro manuale nei campi di mais, girasole, e grano.
Oltre alle discipline curricolari come Kiswahili, matematica, inglese, religione, chimica, fisica, biologia, geografia, storia, la scuola offre nozioni utili ai fini di «un paese futuro»: s’impara agricoltura, allevamento, ecc. Si cerca inoltre di offrire ai giovani le conoscenze necessarie per diventare da adulti insegnanti, medici, economisti per lo sviluppo del paese.
La sfida maggiore della scuola
Le sfida che la scuola sente più urgente oggi è la mancanza di libri di testo. I pochi libri già presenti sono usati in modo condiviso: in media un libro ogni sette studenti, comportando difficoltà oggettive per lo studio.
Grazie a chi ci darà una mano nella realizzazione del nostro progetto.
Padre Kwajaba Vedastus
Consolata Fathers, Mafinga, Tanzania
di Vedastus Kwajaba, Imc
Vedastus Kwajaba
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