Note da una festa missionaria: "Ovunque passate, rimanga il profumo dell’amore di Dio".
Sabato 22 ottobre, vigilia della giornata missionaria mondiale, verso le nove, un furgone dei missionari della Consolata percorre le strade di una Torino ancora sonnacchiosa e arriva in piazza Castello dove l’attendono alcuni giovani del Centro di Animazione Missionaria. Dal furgone, come dalla magica borsa di Mary Poppins, viene estratta un’incredibile varietà di oggetti: gazebo, tavoli, sedie, riviste, volantini e strumenti musicali. Ci si prepara ad allestire la festa missionaria che si svolgerà nel pomeriggio.
L’idea di una festa in piazza è nata tra i giovani del Centro di Animazione Missionaria l’anno scorso, quando si è realizzata la “1^ edizione” di “Piazza la Missione” con l’obiettivo di celebrare la “Giornata Missionaria Mondiale” insieme alla gente e, come dice Padre Nicholas, di dire a tutti che «la speranza non è scomparsa dal mondo»: è ancora presente nelle persone che credono, che amano, e che, quotidianamente, si battono per il bene di tutti i fratelli. Quest’anno inoltre nella programmazione e realizzazione dell’evento sono stati coinvolti diversi gruppi che ruotano attorno all’universo dei Missionari della Consolata e che sono i volti della missione a Torino: il Centro di Animazione Missionaria (Cam), Amici Missioni Consolata (Amc), Impegnarsi serve, Gruppo Operativo Missionario Nyathaa Irene (Gomni), il gruppo latinoamericano, il gruppo ecumenico, missionari e missionarie, tutti uniti per essere “Testimoni di Dio”!
Nel pomeriggio, dopo tanto lavoro, tutto è pronto: il coro Amani del Cam, il coro del gruppo latinoamericano e quello ecumenico si alternano presentando musiche e danze dal mondo. Quattro gazebo raccontano ai passanti le attività missionarie presenti sul territorio. Molta gente si ferma ad ascoltare attirata dai canti che riempiono piazza Castello. Sui volti della gente si notano una serie di emozioni: c’è chi ascolta solo un canto e poi prosegue; chi si ferma e assiste a tutte le esibizioni; chi ha il volto teso, forse preoccupato per una situazione della propria vita e assapora un piccolo momento di serenità.
In un mondo che fa fatica ad andare avanti e che ci viene spesso volutamente descritto a tinte scure, abbiamo cercato di trasmettere un messaggio diverso: la speranza è presente in molti e, se vissuta nel quotidiano, può trasformare l’ordinario in straordinario, cambiando la nostra vita e quella di coloro che incontriamo lungo il cammino.
L’Allamano parlando ai suoi missionari che stavano per partire diceva: «La raccomandazione che vi faccio è che ovunque passiate rimanga il profumo dell’amore di Dio; e ancora più del vostro amore per il prossimo».
In Piazza Castello io c’ero e ho sentito profumo di missione!
Per guardare altre foto dell’evento clicca qui.
Francesca Allasia
Francesca Allasia
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