All’interrogativo: "chi sono gli italiani?" la risposta che diamo è chiara: l’identità non è un fatto di sangue, discendenza, stirpe o etnia. L’Italia è di chi la ama, è frutto di scelta e condivisione.
Italiani non si nasce, italiani si diventa. L’identità italiana è contemporaneamente una e plurale, dinamica e itinerante, inclusiva e aperta.
Autore: Nanni Antonio, Fucecchi Antonella
• Nanni Antonio, è condirettore della rivista Cem Mondialità. È docente di filosofia, scienze dell’educazione, comunicazione ed educazione interculturale presso il Simi (Università Urbaniana). Coordina l’Ufficio Studi delle Acli. È autore di numerosi libri per l’Emi e direttore della collana "Educare21".
• Fucecchi Antonella, è docente di lettere nei licei. È esperta di intercultura e autrice di varie pubblicazioni in prospettiva interculturale con particolare attenzione alla formazione, al metodo narrativo, comparativo e del decentramento.
Contenuti:
All’interrogativo: "chi sono gli italiani?" la risposta che diamo è chiara: l’identità non è un fatto di sangue, discendenza, stirpe o etnia. L’Italia è di chi la ama, è frutto di scelta e condivisione.
Italiani non si nasce, italiani si diventa. L’identità italiana è contemporaneamente una e plurale, dinamica e itinerante, inclusiva e aperta. In essa trovano sintesi e integrazione sia la polarità geografica Nord-Sud, sia la polarità culturale laici-cattolici, sia la polarità giuridica nativi-immigrati.
Per questo ci sembra necessaria non solo una nuova legge sulla cittadinanza ma anche la riforma del federalismo e una più forte integrazione dell’Italia nell’Unione europea quale parte essenziale dell’unità della famiglia umana e del mosaico dei popoli.
Il libro è rivolto soprattutto ai giovani italiani e alle seconde generazioni figlie degli immigrati, perché gli uni e gli altri rappresentano il futuro del paese. Si propone di ripensare l’identità degli italiani come popolo, nazione e patria a 150 anni dallo stato unitario.
EMI Editrice Missionaria Italiana
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