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Maria, Madre di SPERANZA

Siamo nel mese di maggio, il mese di Maria. Ci rivolgiamo a lei con la  preghiera di un rosario speciale, per affidarle le preoccupazioni dell’uomo, immerso in un mondo afflitto dalla violenza, dalle guerre, dalla povertà… I misteri «canonici» saranno sostituiti da preghiere e riflessioni che ci inviteranno a meditare cinque importanti aneliti del mondo: la solidarietà, la pace, la libertà, la giustizia e la speranza.

Occorrente: una cartina del mondo, un mattone, un sasso, dei soldi, una candela, una striscia di panno nero.
Sulla cartina, posta davanti all’assemblea, vengono posti insieme il mattone, il sasso, i soldi, il panno nero e la candela spenta.

GUIDA: Siamo nel mese di maggio, il mese di Maria. Ci vogliamo rivolgere a lei con la  preghiera di un rosario un po’ particolare, per affidarle le preoccupazioni dell’uomo, immerso in un mondo, afflitto in ogni dove dalla violenza, dalle guerre, dalla povertà… I misteri «canonici» saranno sostituiti da preghiere e riflessioni che ci inviteranno a meditare cinque importanti aneliti del mondo: la solidarietà, la pace, la libertà, la giustizia e la speranza. Affidare a Maria la nostra preghiera ci aiuterà a non dimenticarci di chi, vicino o lontano, soffre e chiede aiuto nella solitudine o nel dolore; di chi chiede pace, libertà, giustizia, e di chi chiede la luce della speranza, quando ormai crede che non ci sia più niente da fare.

CANTO

1°MISTERO: SOLIDARIETà

GUIDA: Ti vogliamo pregare, Maria, per tutti coloro che chiedono solidarietà. Per coloro che si sentono soli, bisognosi di aiuto, di un gesto, di un sorriso. Noi troppo spesso non ascoltiamo il loro grido. Ti preghiamo per loro e ti preghiamo per noi, perché non ci sentiamo mai deresponsabilizzati nell’occuparci del prossimo, vicino o lontano che sia, ma riusciamo a cogliere il loro bisogno con la tua stessa sollecitudine: quella con cui, nella tua vita, tu ti sei fatta incontro ad Elisabetta.

TUTTI: a cori alterni
Signore fammi buon amico di tutti, fa’ che la mia persona ispiri fiducia: a chi soffre e si lamenta, a chi cerca luce lontano da Te, a chi vorrebbe cominciare e non sa come, a chi vorrebbe confidarsi e non se ne sente capace.

Signore aiutami, perché non passi accanto a nessuno con il volto indifferente, con il cuore chiuso, con il passo affrettato.

Signore, aiutami ad accorgermi subito: di quelli che mi stanno accanto, di quelli che sono preoccupati e disorientati, di quelli che soffrono senza mostrarlo, di quelli che si sentono isolati senza volerlo.

Signore, dammi una sensibilità che sappia andare incontro ai cuori. Liberami dall’egoismo, perché Ti possa servire, amare, ascoltare in ogni fratello che mi fai incontrare.

Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

1° LETTORE: «Confida nel Signore, chiunque lo teme: egli è loro aiuto e loro scudo». (Salmo 114, 11)

SEGNO: Una persona si alza e va a togliere dalla cartina il mattone, segno del desiderio di togliere le barriere tra gli uomini che non ci permettono di accorgerci dei problemi e delle sofferenze di chi ci sta accanto.

2° MISTERO: PACE

GUIDA: Ti preghiamo, Maria, per tutti coloro che, oggi, vivono come vittime di odio e violenza. Aiuta a convertire i cuori dei potenti che hanno tra le mani le sorti del pianeta, e i nostri cuori che troppo spesso deviano dalla strada dell’amore. Dona pace al mondo ed alle sue creature e rendici capaci, seguendo il tuo esempio di donna che visse nella fiduciosa pace del cuore, di essere noi stessi costruttori di pace.

TUTTI:
Se la pace è un dono di Dio ed ha in Lui la sua sorgente, dove è possibile cercarla e come possiamo costruirla se non siamo in un rapporto intimo e profondo con Lui?
Edificare la pace nell’ordine, nella giustizia e nella libertà richiede pertanto, l’impegno prioritario della preghiera, che è apertura, ascolto, dialogo e ultimamente unione con Dio, fonte originaria della pace vera.
(Giovanni Paolo II)

Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

2° LETTORE: «Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!». (Gv 16, 33)

SEGNO: Si rimuove il panno nero dalla cartina, simbolo delle guerre e della violenza che ancora oggi macchiano diverse parti del mondo.

3° MISTERO: LIBERTA’

GUIDA: Madre nostra, ti vogliamo pregare per le vittime di ogni schiavitù, fisica o morale, che flagella i popoli del mondo. Prega per la loro libertà e per quella di chi è servo del corpo, del denaro, di idoli, del potere, della carriera, delle apparenze. Aiutaci ad essere liberi e «liberatori», a scoprire quella libertà che nasce innanzitutto dal sentirsi figli di Dio, fratelli amati tutti allo stesso modo. Quella libertà che tu stessa, con il tuo «sì» pieno di fiducia hai sperimentato.

TUTTI: una riga a testa.
Cristo, mio redentore.
Sono libero quando accetto la libertà degli altri.
Sono libero quando riesco ad essere persona.
Sono libero quando non credo nell’impossibile.
Sono libero se la mia unica legge è l’amore.
Sono libero quando credo che Dio è più grande del mio peccato.
Sono libero quando solo l’amore riesce a incantarmi.
Sono libero se mi accorgo che ho bisogno degli altri.
Sono libero quando sono capace di ricevere la felicità che mi regalano gli altri.
Sono libero se solo la verità può farmi cambiare strada.
Sono libero se posso rinunciare ai miei diritti.
Sono libero quando amo il bene del mio prossimo più della mia stessa libertà.
(Don Primo Mazzolari)

Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

1° LETTORE: «Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». (Gv 8, 31-32)

SEGNO: Ora viene tolto il denaro, segno di una delle molteplici forme di schiavitù dell’uomo di oggi.

4° MISTERO: GIUSTIZIA

GUIDA: Maria, ti preghiamo per chi chiede giustizia. Per chi vede i propri diritti calpestati, per chi è vittima di soprusi, per chi vive nella paura. Sii tu per noi modello: testimone di un grande dolore nel momento in cui, in nome di una legge umana, inchiodato ad una croce, hai perso tuo figlio, aiutaci a ricordare come la giustizia umana sia così diversa, talvolta, da quella di Dio.

2° LETTORE: Io sogno che un giorno gli uomini si solleveranno e capiranno che sono fatti per vivere insieme come fratelli. Io sogno ancora che un giorno il nero di questo paese e ogni uomo di colore nel mondo intero, saranno giudicati in base al loro valore personale anziché sul colore della pelle, e che tutti gli uomini rispetteranno la dignità dell’essere umano. Io sogno che un giorno la giustizia scorrerà come l’acqua e la rettitudine come un fiume irruente. Io sogno, ancora, che un giorno la guerra cesserà, che gli uomini trasformeranno le loro spade in vomeri di aratro e le lance in falci, che le nazioni non si scaglieranno più le une contro le altre e non progetteranno mai più la guerra. Sarà un giorno meraviglioso, le stelle del mattino canteranno insieme e i figli di Dio grideranno di
gioia.
(Martin Luther King)

Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

1° LETTORE: «Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati. (…) Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli». (Mt 5, 6.10)

SEGNO:
Viene ora rimosso il sasso, segno dell’oppressione subita dalle molte persone i cui diritti sono quotidianamente calpestati.

5° MISTERO: SPERANZA

GUIDA: In quest’ultimo mistero, Maria, ti affidiamo le speranze nostre e di tutti gli uomini. Ricordaci che tuo figlio è venuto per riaccendere la speranza nella nostra vita. Tu, che di fronte alla croce non spegnesti la tua certezza, insegnaci che la speranza è la forma più grande di abbandono fiducioso in Dio nostro padre e che, senza di essa, non potremo mai essere missionari del suo amore.

TUTTI
: a cori alterni

Al Signore piace tanto che crediamo alla sua bontà, alla sua misericordia… Non dobbiamo avere paura di sperare troppo!

La speranza è una virtù necessaria come la fede. Senza la speranza non si può essere veri cristiani.

Alcuni non sono capaci di allargare il cuore… Quando si spera poco, si fa torto a Nostro Signore.

Allarghiamo il cuore ad una viva speranza: sperare, sempre sperare, super-sperare.

Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

2° LETTORE:  «Ora il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo». (Rom. 15, 13)

SEGNO:
Sulla cartina resta solo più la candela. Non la si porta via, ma la si accende, segno della speranza che rinasce nel mondo. Si conclude con la benedizione e con un canto gioioso.

CANTO


DA AMICO MAGGIO 2006

 

Marta Giambuzzi

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