Allamano’s way. Sulle sue orme

Meeting estivo europeo per celebrare il fondatore dei missionari della Consolata

nei luoghi della sua vita.

Essere pronti all’avventura, ad abbracciare le differenze e a lasciarsi catturare dalla missione. Questi sono alcuni dei requisiti per i giovani europei che vogliono camminare per il sentiero del Beato Allamano.
Festeggiare l’anno dell’Allamano in modo differente è la proposta dei missionari della Consolata a livello europeo: l’Allamano way si terrà tra il 21 e il 25 agosto a Torino.
Come spiega padre João Batista, il responsabile dell’animazione giovanile della Consolata in Portogallo, l’Allamano way non è altro che «un pellegrinaggio di giovani ai luoghi storici dell’Allamano, per conoscere meglio la sua persona, le sue radici e le sue virtù».
E perché questo accada, il programma, ideato e organizzato dai missionari italiani, offre tra le altre cose un pellegrinaggio da Torino a Castelnuovo don Bosco, la visita al santuario della Consolata, così come la conoscenza delle comunità Imc circostanti e del lavoro che fanno.
È previsto a Torino l’arrivo di giovani dai diversi paesi europei in cui operano i Missionari della Consolata per «favorire l’interscambio missionario, animare la fede dei giovani e condividere vita e missione».
Alla fine, si spera che questo incontro sia il primo di molti, perché, sottolinea João Batista, «solo quando siamo insieme siamo in grado di percepire la creatività, la gioia e il valore che i giovani hanno per la missione e il carisma dell’Allamano».

Articolo tradotto e riadattato  da fatimamissionaria.pt

di Fatima Cruz Ferreira