Slow page dei Missionari della consolata

Giustizia e pace si baceranno

Traccia di preghiera per il mese della pace.

Guida: La pace è una promessa antica che ci portiamo dentro e che troviamo scritta nel Vangelo, cantata nella notte di Natale: «Pace in terra agli uomini che Dio ama».

Canto: Pace sia, Pace a voi

Guida: La pace è un bene che supera ogni barriera, perché riguarda tutta l’umanità. Il grido della pace si levi alto perché giunga al cuore di tutti e tutti depongano le armi. L’umanità ha bisogno di vedere gesti e di sentire parole di speranza e di pace!

Tutti a cori alterni: Salmo 85
Voci Maschili: Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
Voci Femminili: La sua salvezza è vicina a chi lo teme e la sua gloria abiterà la nostra terra. Misericordia e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno.
VM: La verità germoglierà dalla terra e la giustizia si affaccerà dal cielo. Quando il Signore elargirà il suo bene, la nostra terra darà il suo frutto.
VF: Davanti a lui camminerà la giustizia.

Guida: Pace. Visione idilliaca destinata a restare pura utopia, o concreta prospettiva di un futuro possibile? La risposta è affidata a noi, al nostro impegno.

Lettore 1: Dal libro del profeta Isaia (Is 2, 1-5).

Riflessione: La via ci viene prospettata con chiarezza: «Salire il monte del Signore», ritrovare la strada di Dio, mettersi in ascolto della sua volontà che è sempre orientata al bene di coloro che egli ama, cioè di tutti. Ci accorgeremo, allora, che tutti abbiamo spade e lance da spezzare e fondere nel fuoco dell’amore. Le energie prima sprecate per difenderci, saranno a disposizione per costruire insieme il bene comune. E questo a cominciare dagli ambienti in cui viviamo: famiglia, comunità, lavoro, stadio, scuola, circoli ricreativi, parrocchia…

Lettore 2: La pace è un dono di Dio: solo Dio conosce il significato autentico della vita e solo Dio può insegnare all’uomo la strada della sua autentica realizzazione in comunione con i fratelli.

Lettore 3: La pace è affidata alle mani dell’uomo: solo lui può crearne le condizioni favorevoli. Innanzitutto nel suo cuore. È chiaro, allora, che quando si è davanti al fallimento dei mezzi umani, nasce il bisogno di tornare alla fonte, per chiedere al Signore la strada da seguire.

Tutti: Dio di ogni grazia, fa’ che le nazioni del mondo desistano dalla lotta e si uniscano per combattere i loro comuni nemici: la povertà e l’ignoranza, la malattia e l’ingiustizia. Riconduci l’umanità dalla via della morte alla via della vita, dalla distruzione alla costruzione di un mondo nuovo di giustizia e pace, di libertà e gioia. Poni fine all’oscura notte di bugie e crudeltà e fa’ sorgere un’alba di misericordia e verità.

Canto: Semina la pace

Lettore 4: Noi speriamo nella pace, ma la nostra vita è, a volte, contro di essa. Sogniamo la pace, ma facciamo la guerra. Non ci vuole molto a comprendere come nasca dentro di noi l’ostilità: la strana tendenza a rapportarsi con gli altri considerandoli subito come nemici da cui difendersi e contro cui combattere. Abbiamo paura della loro presenza, della loro diversità, del fatto che possono avanzare delle pretese e delle ragioni.

Guida: Siamo chiamati solo ad amare, non possiamo giudicare, condannare, mormorare, lamentarci, vendicarci. Dobbiamo, invece, dare sempre la vita perché l’altro entri nella giustizia e nella misericordia di Dio.

Lettore 1: Dal vangelo di Luca (6,27-35).

Lettore 2: Il mondo di Dio è un mondo in cui ognuno si sente responsabile dell’altro, del bene dell’altro. Quando l’uomo pensa solo a se stesso, ai propri interessi e si pone al centro, quando si lascia affascinare dagli idoli del dominio e del potere, quando si mette al posto di Dio, allora guasta tutte le relazioni, rovina tutto; e apre la porta alla violenza, all’indifferenza, al conflitto.
(Papa Francesco)

Lettore 3: Non c’è la pace sulla terra. Le guerre, i morti, le lacrime, il sangue, i profughi, i feriti: è qui che la parola di Dio dovrebbe essere sovvertitrice. Noi cristiani siamo troppo silenziosi. Comprimiamo la forza profetica della parola di Dio, non le diamo spazio. Perché non c’è giustizia. Di tante guerre che stanno succedendo nel mondo non si dice niente. L’umanità è divisa in due parti; una parte non dorme perché soffre la guerra, l’altra parte non dorme perché ha paura di quelli che soffrono la guerra.

Lettore 4: E tuttavia, le molteplici opere di pace, di cui è ricco il mondo, testimoniano l’innata vocazione dell’umanità alla pace. In ogni persona il desiderio di pace è aspirazione essenziale e coincide con il desiderio di una vita umana piena, felice e ben realizzata. Il desiderio di pace corrisponde a un principio morale fondamentale, e ciò fa parte del disegno di Dio sull’uomo. L’uomo è fatto per la pace che è dono di Dio.

Canto: La pace verrà

Guida: Vogliamo vivere da protagonisti e insieme costruire un mondo nuovo e diverso! Accogliendo l’invito del Papa di diventare «i costruttori di una Chiesa più bella e di un mondo migliore».

Lettore 1: Tutti hanno in sé capacità meravigliose per costruire la pace. Ciascuno deve trovare in sé la sorgente dell’amore, il che significa trovare il positivo negli altri, rispettarli per quello che sono. Come cristiani dobbiamo essere in prima linea nello sforzo comune verso la pace. Un cristiano deve fare la pace anche quando vengono meno le ragioni della pace. La pace è un bene universale, indivisibile. La pace non s’impone («Non ve la do come la dà il mondo»); la pace si offre («Lascio a voi la pace»). Essa è frutto di quel comandamento sempre «nuovo»: «Amatevi l’un l’altro».

Tutti: Preghiera semplice
Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace:
Dove c’è odio io porti l’amore.
Dove c’è offesa io porti il perdono.
Dove c’è discordia io porti l’unione.
Dove c’è errore io porti la verità.
Dove c’è dubbio io porti la fede.
Dove c’è disperazione io porti la speranza.
Dove ci sono le tenebre io porti la tua luce.
Dove c’è tristezza io porti la gioia.
O Divino Maestro, che io non cerchi tanto di essere consolato quanto di consolare, di essere compreso quanto di comprendere, di essere amato quanto di amare. Infatti: dando si riceve. Dimenticandosi si trova comprensione. Perdonando si è perdonati. Morendo si risuscita alla vita eterna.

Guida: Oh Signore, sull’esempio del Tuo Figlio Gesù, aiutaci a seguire la via della giustizia, della concordia, della condivisione, e in particolare la via dell’amore, la sola che ci conduce a una pace autentica e duratura.

Canto: Amani.

di Francesca Bruni

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Francesca Bruni

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