Sappiamo tutti benissimo come, di questi tempi di coronavirus, la maggior parte delle attività a cui eravamo abituati fino a qualche mese fa siano ferme o, quantomeno, rallentate.
Ciò vale per tutti come vale per i Missionari della Consolata di Bevera (LC), i quali sono però riusciti, dando prova di grande organizzazione e dedizione alla missione, a riprendere, con le dovute precauzioni, alcune delle attività a cui ci avevano abituato durante gli anni passati; in particolare, in questo breve articolo racconteremo del campo di lavoro che si è tenuto dal 20 al 25 Luglio 2020, durante il quale una ventina di ragazzi, supervisionati da quattro educatori e da padre Steve, si sono impegnati in piccoli lavoretti per sistemare alcune zone della casa.
La giornata tipo iniziava alle 8.30 con il ritrovo e la misurazione della temperatura, per poi continuare con un momento di preghiera prima di iniziare a lavorare. In seguito ci si divideva in due gruppi, uno avrebbe imbiancato una stanza della casa, mentre l’altro avrebbe aiutato a sistemare il mercatino dei vestiti usati.
Verso mezzogiorno la stanchezza cominciava a farsi sentire, così ci si fermava per un lauto pranzo, cucinato da dei fantastici cuochi, a cui seguiva un momento di riposo tipicamente impiegato per una partita a pallavolo, vecchi (si fa per dire) contro giovani.
Per quanto riguarda il pomeriggio o si continuava a lavorare (scambiando il lavoro tra gruppi) oppure vi era un momento di riflessione o testimonianza da parte di un missionario della casa.
La settimana si è conclusa con una gita in montagna tutti insieme a Pian Sciresa, un punto esclamativo su una settimana che a mio parere è riuscita a restituire un po’ di spirito di gruppo e una parvenza di normalità in un mare di mascherine e disinfettante.
di Gabriele Cattaneo
Gabriele Cattaneo
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- Bevera. Campo estivo 2020 - 9 Dicembre 2020