Dal 1993 la scuola materna di Modjo accoglie bimbi di diverse etnie e religioni, offrendo un presente di benessere e un futuro di speranza e condivisione.
Un progetto di MCOnlus per accogliere anche i più poveri.
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Specificando la causale di versamento: Amico Modjo scuola per tutti.
Nello scorso numero di amico abbiamo lanciato il progetto «Amico Modjo scuola per tutti». Un progetto di MCOnlus a favore dell’inclusione nella scuola dell’infanzia che i missionari della Consolata hanno costruito nel 1993 a Modjo, in Etiopia.
Oggi la scuola è frequentata da circa 300 bambini, per la gran parte figli di agricoltori. È una scuola multietnica e interreligiosa che accoglie tutti, Oromo e Amara, ortodossi e musulmani. I missionari vorrebbero aprirla sempre di più ai poveri che non possono pagare la retta. Nonostante sia una retta molto bassa rispetto agli altri asili della zona, infatti, molte famiglie non possono comunque permettersela, e la scuola, con le sue strutture attuali non può accogliere più degli attuali 35 bambini non paganti.
Il progetto prevede l’acquisto dell’arredo scolastico per rendere utilizzabili le tre nuove aule costruite grazie al contributo della Cei.
Con i 7.400 euro richiesti che alcuni di voi lettori avete già iniziato a donare, i missionari compreranno banchi e armadi per tutte e tre le nuove aule, in modo da poter accogliere un numero maggiore di bambini bisognosi.
Contribuire alla crescita umana e culturale della popolazione locale, fornendo le basi dell’istruzione, della socialità, della condivisione, della partecipazione, in un ambiente interculturale e interreligioso, significa offrire la speranza per un futuro migliore all’intera comunità.
di Luca Lorusso
Leggi, scarica, stampa da MC maggio 2020 sfogliabile.
Luca Lorusso
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