La comunità Lage condivide con Amico il suo «diario di bordo» degli ultimi mesi, perché l’aiuto dei suoi lettori riguarda la vita (e la salute) di ogni giorno.
La comunità di Lage, fondata nel 2000 dal popolo indigeno Macuxì, si trova nel centro di Willimon, nella regione delle Serras (Maturuca). La missione di Maturuca è situata nella parte più settentrionale dello stato di Roraima, nel comune di Uiramuta in Brasile, al confine con il Venezuela e la Guyana.
Essendo sulla riva del fiume Waila, la comunità ha sofferto alluvioni nel mese di maggio del 2017, ma ciò che era stato danneggiato è stato poi ricostruito rapidamente attraverso l’unione e il lavoro comune: i 153 membri della comunità hanno lavorato in mutirão per la ricostruzione prima di Natale. Mutirão è il nome dato in Brasile alle mobilitazioni collettive per raggiungere un fine comune, basato sull’aiuto reciproco, gratuito e senza gerarchie. Normalmente le attività che si svolgono all’interno della comunità Lage sono previste nel programma di lavoro approvato e condiviso da tutti i suoi membri.
Vogliamo condividere con i lettori di Amico quelle che hanno impegnato Lage tra settembre e dicembre.
Diario di bordo
Per il rafforzamento dell’organizzazione sociale, la comunità ha promosso, a inizio settembre scorso, la sua 3a fiera di vendita di prodotti agricoli: la «fiera della pimenta Curupira», un tipo di peperoncino locale. L’eccedenza di produzione è stata venduta e ha avuto un saldo positivo di circa 2.835 euro, oltre agli scambi di prodotti da parte di altri. Una porzione di questa risorsa sarà destinata all’acquisto di materiali da costruzione per la chiesa.
Il 25 ottobre 2017, la comunità ha ricevuto e accolto la visita di 250 operatori dei diritti indigeni dei popoli Makuxì, Wapichana, WaiWai, Sapará, Patamona e Taurepang. L’incontro è stato organizzato dal Consiglio indigeno di Roraima che aveva come obiettivo il riconoscimento della comunità di Lage per la sua lotta nel difendere e proteggere la terra.
A inizio novembre la comunità ha tenuto il suo incontro di valutazione e pianificazione del lavoro comune e sono stati deliberati:
- la costruzione di un «retiro» per bovini, maiali e polli;
- la costruzione della chiesa;
- la costruzione del centro sanitario (che è l’oggetto del progetto di Amico);
- la scelta dei nuovi leader comunitari.
La comunità ha ribadito il suo impegno nel rifiuto delle bevande alcoliche e ha anche preso la decisione di non accettare un progetto di allevamento di bestiame proposto dai politici locali senza che la comunità fosse stata previamente consultata.
I leader della comunità hanno partecipato alle assemblee del Centro di Willimon tenute tra il 10 e l’11 novembre 2017 nella comunità di Uridunk e all’assemblea regionale dei leader indigeni della regione Serra dal 24 al 30 novembre, a Maturuca. In quell’occasione hanno anche partecipato all’incontro con ministri e giudici di alcuni stati brasiliani. A metà dicembre la comunità di Lage ha partecipato alla fiera e alla formazione presso il Centro di formazione e cultura di Raposa Serra do Sol nella regione di Surumú. Con l’occasione hanno portato 60 sacchi di farina da vendere oltre ad altri prodotti come mais, zucchero, beiju e bevande tradizionali.
Fraternizzare tra comunità
La comunità di Lage e le comunità di Willimon, Caxirimã e Waronkayen si sono poi organizzate per la fraternizzazione di Natale nella comunità di Willimon. Diversi membri delle varie comunità hanno pescato e cacciato per 10 giorni. Il 22 dicembre la festa si è fatta in modo tradizionale con canti e balli di ximiitin e molta euforia. I pescatori hanno portato abbastanza pesce e le donne hanno preparato le bevande. La fraternizzazione di Natale tra le tre comunità era anche volta a rafforzare i valori tradizionali e a offrire ai bambini un’occasione per vedere e imparare. Altro obiettivo era il ricongiungimento delle persone che hanno lasciato la comunità di Willimon per formare le nuove comunità di Lage, Caxirimã, Waronkayen e Urinduk. La fraternizzazione natalizia è durata per tre giorni.
Il nuovo anno
Il 31 dicembre 2017 la comunità ha organizzato una celebrazione per l’ingresso del nuovo anno. A presiedere la celebrazione della santa messa è stato padre James, missionario della Consolata. Ci sono stati il pranzo comunitario, giochi vari, visite nelle case delle famiglie.
Per i prossimi tempi è previsto l’inizio della pulizia dei sentieri nella foresta e la ricerca di materiali da costruzione come sabbia, argilla e ciottoli, a cui la comunità si dedicherà nei mesi di gennaio e febbraio, periodo in cui il fiume è basso ed è possibile attraversarlo per trasportare il materiale, allo scopo di costruire il centro di salute.
di Philip Njuma
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Philip Njuma
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