Un capodanno alternativo per giovani, oggi fa riflettere, in mezzo a tanta superficialità, banalità, e voglia di sbornia e canne.
Ci siamo trovati in Certosa il 31 gennaio un bel gruppo di giovani con viveri e leccornie per la cena condivisa e voglia di stare assieme ed iniziare l’anno in un modo diverso nel segno di pace e luce.
Alle 19 abbiamo partecipato all’Eucaristia presieduta da p. Daniele come ringraziamento per l’anno trascorso e benedizione per il nuovo anno ormai alle porte.
Cantato, pregato assieme, presentate le nostre intenzioni di preghiera.
Bella omelia che ci ha fatto riflettere sul tempo che scorre, su chi siamo.
Dà proprio gioia finire l’anno nella preghiera ed affidarci a Chi può veramente guidarci ed aiutarci nel nuovo anno.
È seguita in allegria e fraternità la cena condivisa, ed anche con ottimi cibi che ciascuno ha portato ed offerto a tutti.
Anche questo mi sembra un piccolo segno: il fare le cose assieme è bello e ti dà gioia.
È seguito il Rosario passeggiato nell’incanto della natura della Certosa e del cielo stellato.
Animato da P. Discepoli e da un gruppetto di noi è stato un momento particolare ed intenso di preghiera e contemplazione cosmica.
Il creato è proprio bello e quanto aiuta ad alzare lo sguardo ed il cuore a Dio.
È seguita l’Adorazione nella Cappella Allamano fin dopo mezzanotte, animata da p. Francis, un gran dono.
Parlandone dopo fra di noi si è visto che per tanti è stato un tempo di grazia, di affidamento al Signore, di sentirci amati da Lui.
Nel cuore albergano paure e il futuro a volte è pieno di incognite.
In questa Adorazione di fine ed inizio d’anno è entrata la pace, abbiamo compreso che non siamo soli, ma Lui è con noi e che possiamo guardare avanti con speranza.
Suggestivo che attorno alla mezzanotte siamo stati tutti in silenzio adorante, mentre fuori nel piazzale qualche botto e fuoco di artificio ci diceva che era iniziato l’anno nuovo.
È seguito poi un tempo di scambi di auguri e di festa assieme.
Papa Francesco alla gmg ha detto “per seguire Gesù bisogna avere una dose di coraggio, bisogna decidersi a cambiare il divano con un paio di scarpe che ti aiutino a camminare su strade mai sognate…”.
Anche questo capodanno alternativo è stato un piccolo seme sulla via missionaria di noi giovani!
Grazie Missionari della Consolata, grazie Certosa.
di Carla C.
Carla C.
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- Capodanno in Certosa - 2 Gennaio 2017