Giovani sulle orme dell’Allamano.
Pregando insieme; visitando i luoghi storici come la Consolata, la Casa Madre, Valdocco, Rivoli, Castelnuovo; incontrando testimoni della missione; stringendo amicizie; sentendo e gustando la presenza di Dio.
Giovani sulle orme dell’Allamano per impararne lo stile.
Dal 21 al 25 agosto, nella casa madre dei missionari della Consolata, a Torino, si è svolto l’Allamano’s way, un percorso di preghiera e scambio culturale incentrato sulla figura e sul carisma del fondatore dei Missionari della Consolata, che ha coinvolto circa cento giovani provenienti da Italia, Spagna, Portogallo e Polonia.
Le preghiere, le riflessioni, le messe con i canti nelle diverse lingue, i momenti di gioco e di scambio ci hanno aiutati a conoscerci, e a capire che la lingua di Dio è una sola: l’Amore.
Abbiamo imparato a entrare scalzi e in punta di piedi nell’altro, nella storia del fondatore, come nei nostri compagni stranieri. Non ci sono state barriere, abbiamo conosciuto esperienze diverse, rendendoci conto di essere tutti figli dello stesso Dio.
Ci siamo divertiti: le serate sono sempre state animate da balli, canti e giochi che hanno fuso insieme culture diverse creando un’atmosfera cosmopolita e favorendo la nascita di amicizie. Allo stesso tempo l’Allamano’s way ci ha toccati nel profondo e ci ha ricordato quali sono i valori della vita, che ciascuno di noi, come i missionari, si impegna a diffondere in ogni posto, senza lasciarsi spaventare da nulla.
di Martina Rizzo e Valentina Lauria di Galatina
Martina Rizzo
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- L’Allamano’s way - 6 Ottobre 2014
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