«Vegliate dunque»

Fermati. Non passare oltre. Ascolta!
Ascolta la tua vita: Dio è lì.
Non solo in quei momenti “privilegiati” (importanti ma “stra-ordinari”) come un ritiro, un’esperienza particolarmente intensa di silenzio e preghiera, la partecipazione ad una liturgia o ad un raduno entusiasmante.
Dio è nella tua vita. Quella quotidiana, quella spesa sui libri, in tram, sui siti d’informazione, al lavoro, nel traffico, nel gioco, a tavola, sotto la doccia, nella chat, nelle uscite con gli amici, con il tuo “amore”, nelle relazioni famigliari.
Fermati ad ascoltarlo: senza sospendere ciò che stai facendo, ma aumentando l’attenzione, la consapevolezza di te stesso, di Lui.
Nonostante la cultura in cui siamo immersi ci educhi a percepire la vita di ogni giorno, quella “prosaica”, come una serie di scatole vuote che si susseguono senza senso e da riempire all’occorrenza con qualche prodotto che il mercato si affretta ad offrire alla nostra sete di pienezza, nonostante i mass media e l’economia internazionale dell’insicurezza ci spingano a sentirci accerchiati dal vuoto…

… possiamo sperimentare che la nostra vita è abitata da Dio, da noi, dagli altri.
 
Ecco l’invito di Gesù a vegliare in questo avvento. “Vegliare” è il non lasciarti sfuggire l’opportunità di godere della presenza (dell’amore) di Dio in ogni angolo della tua vita, anche quello più nascosto e in ombra e di cui ti vergogni.
Fermati, non passare oltre. Lascia che il Signore ti serva, lavi i tuoi piedi, illumini la tua notte, ami la tua vita.
Buon avvento.

Luca Lorusso