Ultima delle tre preghiere speciali in preparazione alla Giornata mondiale della gioventù 2011.
"Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia.
Egli è come un albero piantato lungo l’acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell’anno della siccità non intristisce, non smette di produrre frutti."
CANTO: Inno allo Spirito Santo
GUIDA: In ogni epoca i giovani sentono il desiderio di relazioni autentiche e solidali, e manifestano l’aspirazione a rapporti di amicizia sincera, all’amore vero, all’unità della famiglia, alla stabilità e sicurezza. La gioventù è l’età in cui si è alla ricerca della vita più grande, nella sua vastità e bellezza.
Si tratta di un sogno che svanisce diventando adulti?
No, l’uomo è veramente creato per l’infinito. Dio è vita, e per questo ogni creatura tende alla vita.
Durante questa preghiera avrai modo di soffermarti su ciascuno dei tre termini che san Paolo utilizza nell’espressione: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”. “Radicato” evoca l’albero e le radici che lo alimentano; “fondato” si riferisce alla costruzione di una casa; “saldo” rimanda alla crescita della forza fisica o morale.
Nel testo originale i tre termini, dal punto di vista grammaticale, sono dei passivi: è Cristo stesso che prende l’iniziativa di radicarti, fondarti e renderti saldo.
RADICATI IN CRISTO
LETTORE1: Dal libro del profeta Geremia (17, 7-8).
Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia.
Egli è come un albero piantato lungo l’acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell’anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti.
LETTORE2: Che senso ha la tua vita, quale scopo, quale direzione le dai?
Stendere le radici, per il profeta Geremia, significa riporre la tua fiducia in Dio. Da Lui attingi la tua vita. Quando entri in rapporto personale con Cristo, egli dà a tutta la tua esistenza un dinamismo nuovo rivelandoti la tua identità, e, nella sua amicizia, la tua vita cresce e si realizza in pienezza. Nell’ascoltarLo, nell’andare insieme con Lui diventi veramente te stesso. Non conta la realizzazione dei tuoi desideri, ma la Sua volontà. Così la tua vita diventa autentica.
La prima immagine è quella dell’albero, fermamente piantato al suolo tramite le radici, che lo rendono stabile e lo alimentano.
SEGNO: Viene posta in un punto visibile l’immagine di un albero (un baobab, un’acacia, per dare un
tocco di mondialità). L’immagine dell’albero, riprodotta in piccolo formato, viene distribuita a tutte le persone presenti. Nel foglietto, sotto l’immagine, campeggia la domanda: “Quali sono le tue radici? A
quale acqua si abbeverano?”.
10 minuti di silenzio e preghiera personale.
TUTTI: (a cori alterni) Salmo 41 (42).
Come la cerva
anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò
e vedrò il volto di Dio?
Di giorno il Signore
mi dona la sua grazia
di notte per lui innalzo il mio canto:
la mia preghiera al Dio vivente.
Dirò a Dio, mia difesa:
"Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado, oppresso
dal nemico?".
Per l’insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
essi dicono a me tutto il giorno:
"Dov’è il tuo Dio?".
Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
FONDATI IN CRISTO
LETTORE1: Dal Vangelo secondo Luca (6, 47-48).
Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene.
LETTORE2: Essere fondati in Cristo significa rispondere concretamente alla chiamata di Dio, fidandosi di Lui e mettendo in pratica la sua Parola. Sentire Cristo come il vero Amico con cui condividere il cammino della propria vita, con cui affrontare le difficoltà, i problemi, le delusioni e le sconfitte.
Mediante la fede, anche te sei fondato in Cristo, come una casa è costruita sulle fondamenta.
Accogli con gratitudine questo dono spirituale e impegnati a rispondere con coraggio, speranza e
responsabilità alla chiamata di Dio.
SEGNO: Viene posta in un punto visibile l’immagine di una casa in costruzione. Viene distribuita l’immagine della casa, come in precedenza quella dell’albero, con l’affermazione: “La tua vita è stata fondata in Cristo!”.
10 minuti di silenzio e preghiera personale.
CANTO: La Casa sulla roccia o VIDEO.
SALDI NELLA FEDE IN CRISTO
LETTORE1: Dalla lettera ai Colossesi (2, 6-10).
Camminate dunque nel Signore Gesù Cristo, come l’avete ricevuto, ben radicati e fondati in lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, abbondando nell’azione di grazie.
Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo. È in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi avete in lui parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e di ogni Potestà.
LETTORE2: L’esperienza insegna che il mondo senza Dio diventa un “inferno”: prevalgono gli egoismi, le divisioni nelle famiglie, l’odio tra le persone e tra i popoli, la mancanza di amore, di gioia e di speranza.
Ai suoi fratelli l’apostolo Paolo ricorda la potenza di Cristo morto e risorto: fondamento della nostra vita, centro della fede cristiana. Gesù Cristo si è offerto sulla Croce per donarti il suo amore; nella sua passione, ha portato le tue sofferenze, ha preso su di sé i tuoi peccati, ha ottenuto per te il perdono e ti ha riconciliato con Dio Padre, aprendoti la via della vita eterna. Così sei stato liberato e reso capace di amare tutti facendo crescere il Regno di giustizia, di pace e di amore al quale aspiriamo.
SEGNO: Viene posta in un punto visibile l’immagine di Cristo crocifisso. Viene distribuita l’immagine del
Crocifisso, con l’affermazione: “Non temere!”.
10 minuti di silenzio e preghiera personale.
TUTTI: (insieme) Dalla lettera ai Filippesi (2, 5-10).
Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
PER LA MISSIONE DI CRISTO
LETTORE1: Dal Vangelo secondo Giovanni (20, 19-31).
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!".
Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi.
LETTORE2: Quanti cristiani sono una testimonianza vivente della forza della fede: artigiani di pace, promotori di giustizia, animatori di un mondo più umano, un mondo secondo Dio. La carità che scaturisce dalla fede li conduce ad una testimonianza molto concreta, negli atti e nelle parole: Cristo non è un bene solo per noi stessi, è il bene più prezioso da condividere con gli altri.
Nell’era della globalizzazione, sii testimone della speranza cristiana nel mondo: sono molti coloro
che desiderano ricevere questa speranza! Se credi, se saprai vivere e testimoniare la tua fede ogni giorno, diventerai strumento per far ritrovare ad altri giovani come te il senso e la gioia della vita, che nasce dall’incontro con Cristo!
SEGNO: Viene posta in un punto visibile l’immagine del mondo, o, se si preferisce, un collage di immagini di volti di persone di tutto il mondo. Viene distribuita l’immagine del mondo, con la domanda: “qual è il tuo impegno per essere missionario, testimone della speranza cristiana presso chi non la conosce?”.
10 minuti di silenzio e preghiera personale.
Intenzioni libere, seguite dalla preghiera del Padre Nostro.
CANTO: Alma misionera o VIDEO
Ecco dove puoi trovare le precedenti preghiere dedicate alla preparazione per la GMG2011 di Madrid:
1- "Non abbiate timore di alimentare la vostra speranza"
2- “Maestro buono, che cosa devo fare?”
Luca Lorusso
Luca Lorusso
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