Parole di corsa è una rubrica fatta di veloci incontri con missionari e missionarie della Consolata: storie narrate, e-mail scambiate, conversazioni sviluppate intorno a un tavolino parlando di missione. Di queste storie ne racconteremo tante, dai quattro continenti dove i nostri missionari continuano ad essere un segno di consolazione all’insegna del Vangelo che annunciano.
Immodestamente inizio io, padre Ugo Pozzoli, torinese, da sei anni impegnato nella redazione delle nostre riviste e nell’animazione missionaria. Non voglio “farmi” un’intervista, ma raccontare qualcosa del mio rapporto con Amico, iniziato appena rientrato in Italia dopo un’esperienza missionaria in Colombia.
Per un missionario che arriva, un altro se ne va; non è proprio una regola, ma succede sovente, troppo sovente, nei nostri luoghi di missione. Così, appena atterrato in redazione, ho saputo della partenza per il Congo di padre Giacomo Mazzotti, per parecchi anni direttore di Amico e oggi missionario in foresta.
Sono stati sei anni belli, ricchi di incontri e di soddisfazioni. Amico mi ha messo a contatto con un mondo giovanile “speciale”, fatto di ragazzi/e che si interrogano profondamente sul senso da dare alla loro vita, che cercano qualcosa di più, di significativo, di provano ad essere felici senza svendersi alla logica del consumo oggi imperante. Con loro e di loro abbiamo parlato in questi anni: tanti hanno scritto sulle nostre pagine, condividendo la passione per un mondo diverso, hanno inviato fotografie, raccontato esperienze.
Non tutto è stato facile. Se oggi ci leggete su internet invece che sul solito giornalino è perché la crisi economica ci ha tarpato le ali. Ne abbiamo parlato molte volte, lo abbiamo annunciato ai nostri lettori più fedeli, non è il caso di ritornare sul solito tema.
Oggi, inizia un nuovo modo di pubblicare e di leggere Amico; iniziamo a calpestare territori che non sono nostri, ma che forse avremmo dovuto esplorare già da tempo. Non cambia la passione per la missione, né la voglia di raccontare le nostre storie missionarie ai più giovani e a tutti coloro che vogliono starci ad ascoltare.
Credo che quanto i missionari della Consolata mi hanno chiesto – di essere un amplificatore dell’annuncio evangelico attraverso i mezzi di comunicazione -, sia uno dei servizi più entusiasmanti che si possano sperimentare. Lo pensiamo tutti qui in redazione (presto attraverso questo spazio avrete modo di incontrare anche i miei compagni di lavoro) al punto che ogni numero della rivista, ogni lancio di notizia su un nostro sito, ogni parola che riusciamo a trasmettere diventano vere e proprie “avventure” missionarie, viaggi che ti portano lontano; non una missione virtuale, perché l’unica missione virtuale è quella fatta senza cuore.
“Avanti in Domino!”, avanti nel Signore, diceva ai suoi missionari il beato Giuseppe Allamano, nostro fondatore. Avanti senza perdere la speranza, senza perdere il sonno di fronte alle difficoltà, ma con gioia credere che la Provvidenza saprà fare cose grandi nonostante le nostre povertà.
Anche a colpi di click riusciremo a fare qualcosa di buono per il Regno di Dio.
Ne approfitto per aggiungere una cosa che potrebbe essere scontata, ma non lo è. Questo sito ha la possibilità di diventare uno strumento di comunicazione fra noi e i lettori.
padre Ugo Pozzoli
Ugo Pozzoli
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