Slow page dei Missionari della consolata

Rosario missionario

Per celebrare il mese missionario

Riprendiamo e riadattiamo il rosario missionario proposto da Missio Italia per celebrare il mese missionario straordinario.

Durata incontro: 1h.
Destinatari: dai 10 anni.
Materiale: bacinella d’acqua; mappamondo; cesta; post-it con nomi di popoli migranti; Vangelo; una ciotola di semi; un vaso di terra; un mazzo di fiori.

Il rosario è annuncio del mistero della nostra fede, proclamato per plasmarci secondo il cuore di Cristo.
In questo rosario missionario percorreremo le strade del progetto di Dio su ciascuno di noi e su tutta l’umanità.
«Battezzati e inviati», anche noi, come la Vergine, possiamo portare Gesù al mondo.

Nel nome del Padre… O Dio, vieni a salvarmi… Gloria…

Nel mistero della contemplazione meditiamo lo gioia che viene dal battesimo.

Lettura di At 8,26-40.

Il battesimo ci regala la gioia di essere cristiani e di appartenere alla Chiesa.
È la gioia che viene dalla consapevolezza di avere ricevuto senza merito da Dio il grande dono della fede. È la gioia di rispondere sì e di riconoscerci figli di Dio, affidati alle sue mani, accolti in un abbraccio d’amore.
Questa gioia che orienta il cammino si fonda sul rapporto personale con Gesù. È Lui infatti il senso della nostra vita, colui sul quale vale la pena tenere fisso lo sguardo per essere illuminati e vivere in pienezza.
Ci affidiamo a Maria perché ciascuno di noi sappia manifestare apertamente e senza compromessi la sua fede.

Simbolo: tutti attingono da una bacinella d’acqua per tracciare sulla propria fronte il segno della croce.

Preghiamo per l’Asia, perché le sue popolazioni possano ricevere e accogliere l’annuncio del Vangelo, e con gioia e stupore sentirsi, con tutta la loro ricchezza culturale e sociale, parte del popolo di Dio.

Un Padre Nostro, dieci Ave Maria, un Gloria al Padre.

Nel mistero della vocazione, meditiamo il progetto di Dio che ci invia nel mondo.

Lettura di Mc 16,15-18.

Siamo chiamati e inviati da Dio. Ciascuno di noi ha ricevuto questa chiamata a uscire dalla sua terra, dalla situazione nella quale si trova, ad aprire lo sguardo sul mondo che attende.
Preghiamo Maria perché possiamo rinnovare la coscienza di essere chiamati e inviati, e possiamo rispondere all’invito di Dio con la nostra vita.

Simbolo: alcuni post-it con i nomi di alcuni popoli migranti vengono portati in una cesta accanto a un mappamondo. Ciascuno prende un post-it, legge il nome scritto sopra, lo attacca sul mappamondo.

Preghiamo per l’Europa, perché riscopra la sua chiamata ad annunciare il Vangelo e, in questo momento di sofferenza di tanti fratelli che in essa cercano rifugio, incarni i valori dell’accoglienza e della solidarietà.

Un Padre Nostro, dieci Ave Maria, un Gloria al Padre.

Nel mistero dell’annuncio meditiamo la buona notizia che ci ha raggiunti.

Lettura di Gv 1,35-41.

«Abbiamo trovato il Messia», dice Andrea. Abbiamo trovato colui che cambia la nostra storia.
Da un incontro vero nasce il desiderio di annunciare ad altri.
«Ogni cristiano è missionario nella misura in cui si è incontrato con l’amore di Dio in Cristo Gesù; non diciamo più che siamo “discepoli” e “missionari”, ma che siamo sempre “discepoli-missionari”» (Eg 120).
Maria, che riceve l’annuncio dell’angelo, diventa la prima annunciatrice. Ci affidiamo a lei perché possiamo essere annunciatori anche noi.

Simbolo: Si porta un vangelo sul quale campeggia la domanda: «Che cosa cercate?». Ciascuno esprime con una parola i bisogni dell’umanità di oggi.

Preghiamo per l’Africa, perché raggiunta dalla buona notizia trasmetta con gioia la fede e la speranza laddove si trovano guerre, ingiustizie e soprusi.

Un Padre Nostro, dieci Ave Maria, un Gloria al Padre.

Nel mistero dell’amore meditiamo il sogno di Dio per l’umanità.

Lettura di Mc 4,1-9.

«Convertitevi perché il regno dei cieli è vicino» (Mt 4,17). Il regno è vicino, cioè accanto a chi ascolta, interamente presente nella persona di Gesù che si fa prossimo. Ma è vicino, è promessa, perché è anche un cantiere nel quale lavorare.
La realtà dinamica del regno è evidente quando Gesù parla del seme che porta frutto sopravvivendo alla fame degli uccelli, all’aridità della pietra, all’aggressione del sole, all’abbraccio dei rovi (Mc 4,3-20).
Il regno ci interpella, ci chiede di vivere ogni giorno la logica spiazzante delle beatitudini.
Preghiamo Maria, madre e discepola del regno, perché ci insegni a custodire e a far fruttificare i semi che lo Spirito ha sparso nel mondo.

Simbolo: da una ciotola piena di semi, ciascuno ne prende uno e lo fa cadere in un vaso di terra.

Preghiamo per l’America, perché i diversi popoli che la abitano possano aver cura gli uni degli altri, costruendo una nuova civiltà dell’amore. I fratelli vittime di persecuzione possano fissare la loro speranza nel tesoro del regno da costruire.

Un Padre Nostro, dieci Ave Maria, un Gloria al Padre.

Nel mistero del ringraziamento meditiamo l’amore di Dio che ha cura di tutti e tutto.

Lettura di Mt 6,25-33.

Dio Padre, che custodisce gli uccelli del cielo e i gigli del campo, ci accompagna con amore premuroso e attento.
Preghiamo Maria, madre della fiducia, perché ci aiuti a fidarci del Padre durante il nostro impegno di missionari dell’amore.

Simbolo: si pone al centro un mazzo di fiori diversi con cui celebrare la bellezza del creato. Alla fine del rosario ogni fiore verrà donato a un partecipante.

Preghiamo per l’Oceania, perché i suoi abitanti si prendano cura della vita e della bellezza del creato e possano vivere come fratelli nel rispetto delle diverse culture e nella costruzione di una civiltà dell’amore.

Un Padre Nostro, dieci Ave Maria, un Gloria al Padre.

Litanie missionarie.

Dopo ogni invocazione tutti dicono: «Prega per noi».
Madre di tutti i popoli.
Segno della speranza.
Grembo della tenerezza.
Madre della dolcezza.
Madre delle giovani chiese.
Madre di ogni battezzato.
Madre di ogni uomo di buona volontà.
Madre di chi lotta per amore dei fratelli.
Madre di ogni famiglia.
Madre dei giovani.
Madre dei consacrati.
Madre dei laici.
Madre dei poveri.
Madre dei senza voce.
Madre dei bambini lavoratori.
Madre delle ragazze costrette alla prostituzione.
Madre di tutti i condannati a morte.
Madre di chi è costretto ad uccidere.
Madre di chi è costretto a lasciare la propria terra.
Sostegno dei missionari del Vangelo.
Casa di chi non ha casa.
Giustizia degli oppressi.
Rifugio dei profughi.
Parola di chi è senza diritti.
Speranza di chi attende un futuro migliore.
Stella dell’evangelizzazione.
Giardino della creazione.
Profezia di una fede senza confini.
Donna accogliente.
Compagna di viaggio.
Attesa di liberazione.
Nostra Signora di tutti i popoli.
Madre della creazione nuova.
Regina di ogni continente.

Preghiera da leggere tutti: «Annunciatori» (Paolo VI).
Signore Gesù! Eccoci pronti a partire per annunciare ancora una volta il tuo Vangelo al mondo, nel quale la tua arcana, ma amorosa provvidenza ci ha posti a vivere! Signore, prega, come hai promesso, il Padre affinché per mezzo tuo ci mandi lo Spirito Santo, lo Spirito di verità e di fortezza, lo Spirito di consolazione, che renda aperta, buona ed efficace, la nostra testimonianza. Sii con noi, Signore, per renderci tutti uno in Te e idonei, per tua virtù, a trasmettere al mondo la tua pace e la tua salvezza.
Amen.

di Missio.it

Leggi, scarica, stampa da MC ottobre 2019 sfogliabile.

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