Slow page dei Missionari della consolata

Costa d’Avorio. Cibo contro la fame

Ecco il nuovo progetto: Amico Cibo contro la fame dedicato al sostegno di un gruppo di madri riunite in un’associazione legata ai missionari della Consolata di Marandallah, Costa d’Avorio.
Sostieni anche tu quest’iniziativa.

Versa un contributo specificando la seguente causale di versamento: AMICO. Progetto cibo Costa d’Avorio.
Per info su come fare, CLICCA QUI.

Siamo a Bangolo, in Costa d’Avorio, nella provincia delle diciotto Montagne, nella parte Ovest del paese.
L’idea di questo micro progetto è nata quando ho visto la situazione delle donne del mio villaggio di origine, in particolare delle ragazze con cui sono cresciuta. A causa della guerra che ha colpito la zona negli anni scorsi, alcune di loro sono rimaste vedove, altre sono ragazze madri che vivono sole con molti figli, abbandonate dai loro uomini.
Da alcuni anni sto cercando di dare loro un aiuto dall’Italia, paese nel quale oggi vivo.
Alcuni anni fa ho deciso di non stare senza fare niente per queste ragazze madri. Così, durante uno dei miei viaggi in Costa d’Avorio, io e alcune di loro abbiamo costituito un movimento di donne: per riflettere, lottare e difendere i nostri diritti insieme.
Loro sperano di trovare qualcuno che le aiuti e io cerco di fare quello che posso.
Fratel Ngaba Ndala Rombaut, missionario della Consolata, e suor Eulalie Nsingi, suora di Sant’Anna, mi hanno appoggiata nella realizzazione di questo gruppo, e mi aiutano.
Il nostro punto di forza è lo stimolo reciproco a non mollare mai, a rimboccarci le maniche nel commercio e nell’apprendimento di piccoli mestieri, per mandare i nostri figli a scuola, procurare loro da mangiare senza essere costrette a venderci nella prostituzione.
Per fare tutto questo abbiamo bisogno dell’aiuto di donne e uomini di buona volontà.
Nella zona di Bangolo c’è una buona produzione agricola locale, ma la popolazione non ha modo di conservare il cibo. Per questo motivo accade che vada a male e venga buttato.
Il nostro gruppo di donne cerca di insegnare ad altre donne come conservare gli alimenti: frutta, verdura, carne, come affumicare il pesce, come produrre marmellate.
Le donne del gruppo generalmente hanno poca istruzione e il rischio della prostituzione e di contrarre malattie, come ad esempio l’Aids, è forte. Sono tutte donne piene di buona volontà e della speranza di riuscire un giorno a migliorare la propria posizione e di cambiare la vita sociale ed economica del loro paese.
Gli obiettivi del nostro progetto sono, a lungo termine, lavorare assieme per superare la dipendenza dagli uomini attraverso il commercio di prodotti locali nei villaggi e nelle città vicine, far sì che ogni donna riesca a costruire la propria vita e la propria famiglia con le proprie forze.
Gli obiettivi a breve termine sono, la lotta contro la disoccupazione, aiutare le donne ad avere un lavoro proprio sostenendole economicamente nell’avvio dell’attività, togliere le donne e le ragazze dalla strada.
Grazie a chi vorrà aiutarci.
Gnonsie Hermane Josiane

Gnonsie Hermane Josiane è una donna ivoriana che vive in Italia da diversi anni. Legata da sempre ai missionari della Consolata, con essi collabora a favore del suo paese natale.
 

di Gnonsie Hermane Josiane

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